Arte

Presentata a Genova la Via Crucis del pittore cairese Gianni Pascoli

gianni pascoli

Cairo Montenotte. Domenica 20 marzo a Genova nella chiesa Santa Maria e San Giustino in Montesignano, via Terpi, in occasione della celebrazione delle Palme è stata presentata al pubblico, e benedetta, la via Crucis dipinta dal pittore cairese Gianni Pascoli, che verrà poi allestita definitivamente per la Pasqua.

L’opera sacra è stata commissionata in ricordo di due giovani sportivi deceduti in un incidente stradale. Le 14 tele, che raccontano la faticosa e drammatica salita di Gesù al Golgota fino alla morte in croce ed alla deposizione nel sepolcro, hanno dimensione 40×70 e sono state realizzate ad olio su tela.

“Mi ha coinvolto e commosso moltissimo questo compito – ha detto Pascoli – sia in quanto credente, sia perché il soggetto è affascinante e misterioso ed ha interessato gran parte dei grandi artisti del passato, mi hanno sempre colpito molto il grande carisma della figura di Gesù, il suo messaggio e la sua intensa e dolorosa vicenda terrena. Spero con questo mio lavoro di affermare con ancor più forza il ruolo dell’opera d’arte come qualcosa di necessario nella vita delle persone, qualcosa che va al di là dell’estetica e ci propone domande ed enigmi e ci aiuta a volte a trovare risposte”.

La Via Crucis realizzata da Pascoli è figurativa e moderna, emozionante e intensa. La figura del Cristo è protagonista in tutte le drammatiche situazioni simboliche, fino alla solitudine assoluta della morte e della deposizione nel sepolcro. I colori sono accesi e quasi violenti, per rischiararsi verso la fine in un annuncio di speranza e meditazione.

La chiesa di Santa Maria e San Giustino è struttura dall’architettura moderna, opera dell’ingegner Giovanni Canepa, e ospita una spettacolare vetrata, forse una delle più grandi d’Italia (25 x 17 metri), opera del famoso artista greco Giorgio Oikonomoy.

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