Il caso

Premi di produzione ad Alassio, il caso al vaglio della procura regionale

I dipendenti coinvolti: "L'amministrazione deve subito dare segnali che i soldi non saranno persi"

comune alassio

Alassio. Si complica la situazione dei premi di produzione per i comunali di Alassio congelati dalla Corte dei Conti che ora trasmetterà gli atti alla procura regionale per avviare un’azione per danno erariale.

Mercoledì prossimo la Rsu incontrerà il legale per valutare l’azione giudiziaria e se emergono responsabilità anche la denuncia penale contro i responsabili. Da parte della delegazione Cisl, nel frattempo. si sta valutando se proporre lo stato di agitazione con contestuale blocco degli straordinari elettorali in vista del referendum e la richiesta di aprire un tavolo di confronto guidato dal prefetto.

“L’amministrazione deve subito dare segnali che i soldi non saranno persi, ma erogati secondo una strada legittima che devono trovare. Le posizioni organizzative nominate dal sindaco Enzo Canepa sono state dichiarate illegittime e la stessa Corte dei Conti ha trasmesso gli atti alla procura regionale della Corte dei Conti per avviare l’azione per danno erariale”, fanno sapere alcuni dipendenti del Comune.

Premi di produzione congelati per un errore procedurale. Nel mirino dei giudici contabili sono finiti i premi  degli obiettivi raggiunti nel 2013 e 2014 quanto basta per scatenare la reazione dei sindacati che ora sono in allarme e chiedono chiarimenti. Ma a quanto pare decine di migliaia di euro sono state bloccate nei conti a quanto pare per un vizio di procedura.

Si parla di cifre attorno  a 40 euro al mese, somme  che a questo punto andrebbero perse. I dipendenti coinvolti sono 95 e  la produttività sostituisce la 14esima.

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