Finale Ligure. Ottenere un incontro urgente con la presidenza del consiglio del ministri “onde evidenziare le difficili e complesse problematiche che investono lo stabilimento Piaggio Aerospace ed individuare azioni e iniziative nei confronti della proprietà per il superamento della grave crisi finanziaria e di capacità manageriale che rischia di ripercuotersi pesantemente sulle prospettive produttive e l’occupazione”.
E’ questo l’obiettivo del vertice organizzato dalla segreteria del circolo di Finale del Pa a cui parteciperanno i circoli del ponente savonese, gli organismi provinciali e regionali del Partito, i parlamentari e il consigliere regionale Luigi De Vincenzi, il commissario regionale David Ermini e la Rsu di Piaggio e le segreterie di Cgil, Cisl e Uil.
“Le recenti voci di un possibile ingresso di Finmeccanica nella Piaggio – fanno notare i vertici finalesi del Pd – sono certamente positive e da perseguire con determinazione e avranno il sostegno convinto del Partito Democratico a condizione di mantenere l’assetto industriale frutto degli accordi sindacali e delle intese stipulate in sede di Governo. Il Partito Democratico fa proprie e sostiene le posizioni delle organizzazioni sindacali di fabbrica espresse con il documento del 25 marzo e si impegna a portarle avanti in ogni sede politica di confronto”.
“La comunità finalese ha speso molto a sostegno della difesa e del rilancio della fabbrica e per il mantenimento della occupazione e il Pd ne è stato convinto sostenitore anche in relazione al rapporto nuova fabbrica a Villanova di Albenga e sfruttamento delle aree di Finale per finanziare il progetto del nuovo insediamento produttivo. Oggi tale relazione e rapporto non esiste più, visti gli assetti societari della Piaggio Aerospace, e il compito dell’amministrazione finalese (che ha il nostro sostegno) è quello di operare per costruire una nuova ipotesi progettuale per garantire ai cittadini un corretto sviluppo urbanistico delle aree capaci di rispondere alle esigenze della città e dei finalesi”.
“Respingiamo pertanto il modo strumentale con il quale la minoranza consiliare ha proposto di sospendere qualunque confronto con la proprietà delle aree sino alla risoluzione della crisi aziendale poiché improponibile sbagliata e pericolosa che ci esporrebbe a rischi e contenziosi contro l’interesse della città”.
“L’amministrazione comunale sta lavorando per far realizzare un nuovo progetto urbanistico, ridimensionato nei volumi e capace di dare risposte ai problemi di sicurezza , di viabilità e di usufruimento pubblico di molta parte delle aree, anche per rimediare ai guasti della precedente amministrazione che ha approvato ,con il voto contrario del Pd , un progetto indegno e devastante per il territorio finalese e per la città”.
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