Loano. Continuano ad essere “mal frequentati” i parchi gioco di Loano. E a denunciare la presenza di personaggi assai poco raccomandabili sono ancora una volta le mamme dei bambini che, in teoria, dovrebbero avere l’esclusiva dell’uso delle aree.
Negli ultimi giorni sui social-network si sono moltiplicate le segnalazioni riguardanti la presenza di siringhe usate abbandonate senza troppa cura tra le aiuole degli spazi verdi della città, specialmente quelli adiacenti alle giostrine o nei pressi di altri luoghi frequentati dai più giovani.
Le ultime due segnalazioni riguardavano i giardinetti di corso Europa e quelli che si trovano nei pressi della sala bingo, all’incrocio tra via Azzurri d’Italia e via Matteotti.
La presenza di tossicodipendenti nelle città (anche quelle della Riviera) non rappresenta di certo una novità, ma nell’ultimo periodo le segnalazioni riguardanti i conferimenti illegali dei “rifiuti speciali” prodotti da queste persone sono andate moltiplicandosi grazie all’attenta guardia delle cosiddette “Mamme Attive”, il gruppo di genitori preoccupati per il livello dell’ordine e della sicurezza che a loro dire da qualche tempo si respira nei parchi della cittadina rivierasca.
Nei mesi scorsi la questione riguardante il degrado delle aree verdi loanesi era stato al centro di forti polemiche e aveva innescato anche una raccolta firme per per sensibilizzare l’amministrazione guidata dal sindaco Luigi Pignocca circa il livello dell’ordine dei parchi cittadini.