Serie d

Lo Sporting Bellinzago sogna la Lega Pro, il Vado si deve arrendererisultati

I rossoblù cedono 3 a 0

Argentina-Vado
Foto d'archivio

Vado Ligure. La capolista Caronnese sta rallentando; lo Sporting Bellinzago è pronto ad approfittare dei suoi segni di cedimento e mira alla promozione diretta in Lega Pro.

Non era certo sul campo dei novaresi che il Vado poteva sperare di trovare punti utili per muovere la classifica. Infatti i padroni di casa hanno fatto valere i favori del pronostico e, con il risultato di 3 a 0, hanno conquistato la terza vittoria di fila, portandosi ad un solo punto dalla vetta e con una partita ancora da recuperare.

La squadra di mister Fossati regge bene alle pressioni dello Sporting, ma capitola al 34° quando Massaro, con un colpo di testa su punizione di Ciana, infila in rete il pallone dell’1 a 0. Al 43° Rusca salva sulla linea un tocco di Emiliano, evitando il raddoppio.

I locali riescono a segnare il 2 a 0 al 22° del secondo tempo con Montante che, complice una deviazione, batte Lucia. Al 37° Chiaria firma il tris di testa su assist di Palazzolo. Nel finale di partita Giarrizzo impegna Lentini, ma per il Vado il gol non arriva.

Nelle retrovie della classifica poco cambia: sono state sconfitte anche Novese, Castellazzo, Pro Settimo, Ligorna e Fezzanese; quest’ultima ha perso con l’Acqui, che così si è portato a 4 punti di distanza dal Vado.

I rossoblù torneranno in campo domenica 6 marzo, ospitando al “Chittolina” il Bra.

Lo Sporting Bellinzago allenato da Siciliano ha giocato con Lentini, Coviello, Gallace, Magrin (p.t. 26° Ciana), Cacciatore, Emiliano, Carriero, Vingiano, Massaro, Rolando (s.t. 36° Chiaria), Carriero(s.t. 28° Palazzolo).

Il Vado è sceso in campo con Lucia, Raso (s.t. 17° Stefansson), Guarco, Sall, Garbini, Rusca, Caorsi, Giarrizzo, Vassallo (s.t. 1° Siciliano), Cafferata, Di Fabio (s.t. 17° Donaggio).

Ha arbitrato Capovilla della sezione di Verona, coadiuvato da Cortinovis (Bergamo) e Zampese (Bassano del Grappa). Sono stati ammoniti Massaro, Rusca, Siciliano e Sall.

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