Savona. Un boato, un fortissimo rumore. E poi l’impalcatura crollata, l’operaio appeso e la sua interminabile caduta.
Sta tutta nel racconto dei testimoni hanno assistito dal vivo alla scena la portata dell’incidente sul lavoro avvenuto questa mattina in via Nizza, nel quartiere savonese di Zinola.
Intorno alle 10 di questa mattina i ponteggi che circondano un palazzo in ristrutturazione hanno ceduto e sono crollati rovinosamente al suolo.
“Quando è successo stavo lavorando – racconta un gommista che ha un’officina in zona – All’improvviso ho sentito un rumore fortissimo, un boato. Poi ho sentito le grida delle persone. Allora sono uscito all’esterno”.
In quello stesso momento un pensionato stava parcheggiando la propria auto proprio accanto alle impalcature: “Con me c’era mio fratello – racconta Franco L. – Quando ha visto che l’impalcatura stava crollando mi ha urlato di scappare. Allora ho guardato anche io per capire cosa stesse succedendo e ho visto l’impalcatura che si stava staccando e così mi sono allontanato”.
Poco istanti dopo le impalcature si sono accartocciate a terra. Alla scena di quella devastazione si è aggiunta presto l’immagine di un’altra e ben peggiore tragedia che stava per consumarsi.
Uno degli operai che stava lavorando sulle impalcature, infatti, è riuscito ad aggrapparsi ad un gancio conficcato nella parete esterna dell’edificio ed è riuscito ad evitare di precipitare insieme alla struttura. L’uomo è rimasto appeso per qualche minuto finché, esausto, non ha ceduto precipitando per diversi metri.
“Quando mi sono girato – racconta ancora Franco L. – ho visto che c’era una persona appesa ad un gancio. E’ rimasto appeso per due o tre minuti e poi si è lasciato andare. E’ stato impressionante”.
L’operaio è stato trasferito in gravissime condizioni al pronto soccorso dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, dove è presente il trauma-center. Gli inquirenti, intanto, hanno subito fatto scattare gli accertamenti per ricostruire nel dettaglio le cause del disastro.
Che non pare avere avuto avvisaglie di alcun genere: “L’impalcatura è presente da circa due mesi – racconta ancora il gommista – Era un’impalcatura come tante. Non si è mai sentito alcun rumore e non c’è mai stato alcun segnale che facesse pensare che potesse succedere ciò che è accaduto oggi”.