Eccellenza

Il Finale frana sul campo di casa: l’Unione Sanremo vince 5 a 0 fotogallery risultati

I giallorossi sono ancora al comando, ma i matuziani hanno riaperto il campionato

Finale Fbc, Unione Sanremo

Finale Ligure. Ci si attendeva una sfida equilibrata, combattuta, come quella che, all’andata, terminò sul risultato di parità. Così non è stato. Lo scontro al vertice del girone ligure di Eccellenza è stato dominato dalla formazione ospite, l’Unione Sanremo, che ha ottenuto la quindicesima vittoria stagionale battendo il Finale per 5 a 0.

I padroni di casa non sono praticamente mai riusciti a rendersi pericolosi. Determinante è risultato l’episodio che si è verificato dopo un paio di minuti di gioco, con l’espulsione del portiere finalese e il penalty trasformato dai matuziani. La formazione locale ha accusato il colpo e non ha avuto la capacità, né la possibilità, di reagire.

Il Finale di mister Buttu si schiera con Porta, Molinari, Gheorghita, Scalia, Termine, De Benedetti, Ferrara, Genta, Jawo, Cocurullo, Anselmo. In panchina siedono Gallo, Spadoni, G. Puddu, Scarrone, Mandraccio, Auteri, Vittori.

L’Unione Sanremo allenata da Cevoli scende in campo con Miraglia, Fenoglio, D. Puddu, Bregliano, Fiuzzi, Fonjock, Capra, Sancinito, Dalessandro, Cardini, Scalzi. A disposizione ci sono Geraci, Sinisi, Gallo, Martelli, Campanaro, Tahiri, Rovella.

Arbitra Zucchetti della sezione di Foligno, assistito da Della Monaca e Torraca (La Spezia).

Al “Borel” si gioca in una giornata soleggiata. Sugli spalti c’è il pubblico delle grandi occasioni, quasi un migliaio di spettatori. Tanto calore e tifo, con striscioni, bandiere e fumogeni da ambo le parti.

Dopo soli 2 minuti Porta atterra in area l’ex Capra: l’arbitro espelle il portiere e assegna il calcio di rigore. Buttu inserisce Gallo al posto di Gheorghita. Sul dischetto si porta Cardini che non sbaglia. Dopo 4′ l’Unione Sanremo è già in vantaggio.

I giallorossi provano a costruire iniziative da rete, ma gli ospiti appaiono solidi in ogni reparto e attenti a non concedere il minimo spazio. La partita non regala emozioni: molti tatticismi, poche iniziative in grado di creare pericoli.

Al 26° il Finale protesta: Miraglia esce su Anselmo che frana a terra, l’arbitro giudica tutto regolare. Al 28° Genta prova da fuori: a lato. Al 38° Gallo è chiamato alla parata su un tiro di Scalzi.

La prima frazione si conclude con una grossa opportunità per gli ospiti: sugli sviluppi di una punizione di Sancinito in area Dalessandro va al tiro, Gallo compie una gran parata. Un primo tempo avaro di emozioni si chiude con l’Unione Sanremo in vantaggio 1 a 0. Una prima metà di gara dove i cartellini gialli sono fioccati a ripetizione. Ammoniti Cardini, Scalzi e Capra tra gli ospiti, Jawo e Ferrara nel Finale; oltre all’espulsione dell’estremo difensore della capolista nelle battute iniziali della gara.

Nel secondo tempo Buttu schiera Spadoni al posto di Ferrara. Poco più tardi, all’8°, Vittori entra al posto di Cocurullo. Al 9° Jawo prova il tiro: palla a lato.

Al 15° l’Unione Sanremo raddoppia: angolo di Scalzi, palla in area, sul secondo palo Cardini trova la deviazione vincente.

I finalesi accusano il colpo. Al 20° Scalia mette in mezzo un pallone pericoloso ma nessun compagno ci arriva. Al 23° gli ospiti realizzano il tris: lancio in area per Cardini che si presenta di fronte a Gallo, contatto tra i due e l’arbitro assegna il penalty. Il portiere, ammonito, non riesce ad opporsi alla conclusione di Dalessandro.

Prima sostituzione al 26°: tra gli ospiti Martelli prende il posto di Scalzi. Al 37° altri due cambi nell’Unione Sanremo: entrano Campanaro e Rovella, escono Dalessandro e Cardini.

Il poker arriva al 40° con una punizione di Sancinito che si infila alle spalle di Gallo. Al 42° contropiede sanremese con Martelli che, servito da Rovella, finalizza in rete un contropiede.

L’Unione Sanremo riapre il campionato. A 6 giornate dal termine, le due squadre sono separate da 2 soli punti. Ad entrambe restano da giocare tre partite casalinghe e tre esterne.

Sul piano della classifica, le avversarie del Finale appaiono più abbordabili (nel complesso hanno 167 punti, contro i 194 punti delle rivali dei biancocelesti). La batosta odierna, però, rischia di pesare sui ragazzi guidati da Buttu. Sarà una sfida a distanza, nella quale la componente mentale rivestirà grande importanza.

Nel frattempo, il Finale è sempre lì, davanti a tutti. I giallorossi devono ripartire da questo dato di fatto, senza pensare ai risultati altrui, se vorranno centrare il traguardo della Serie D.

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