Arenzano. “Il cantiere sarà presidiato giorno e notte, mentre i lavori continuano, ma prima di poter essere in grado di capire quando potrà essere riaperta la strada, è necessario essere certi che il movimento franoso sia fermo”. Lo ha detto il sindaco di Arenzano, Maria Luisa Biorci, dopo la terribile frana di questa mattina, che ha provocato due feriti e la distruzione di alcune macchine.
Rocciatori, tecnici, geologi e ingegneri di Anas, che ha la competenza della strada e dell’intera zona, sono in azione senza sosta, mentre il Comune ha emesso un’ordinanza per interdire il passaggio non solo sulla carreggiata, ma anche sul lungomare e sulla spiaggia.
La coppia di Asti rimasta coinvolta stamattina stava proprio passeggiando sulla passeggiata a mare quando un masso ha colpito l’uomo, ora ricoverato in gravi condizioni nel reparto di rianimazione del San Martino, e sfiorato la donna, per fortuna rimasta praticamente illesa ma sotto choc.
Come ha precisato il sindaco, per adesso è davvero difficile stimare i tempi di possibile riapertura della strada, ma sicuramente ci vorranno diversi giorni. “Vediamo cosa succederà tra domani e lunedì – conclude Biorci – in caso i tempi dovessero allungarsi molto, Anas potrebbe anche chiedere ad Autostrade qualche agevolazione sul pedaggio, ma ancora è troppo presto per prendere qualsiasi decisione”.
Intanto i primi significati disagi si sono verificati oggi, visto che la parete è franata proprio nel giorno del passaggio della Milano-Sanremo, corsa che è stata deviata sulla A10, creando un notevole ingorgo sul traffico autostradale.
E se una stima precisa sulla riapertira dell’Aurelia è difficile, una cosa è certa, cioè che per molti giorni l’unica via per andare da Arenzano a Voltri sarà l’A10.
leggi anche

Frana ad Arenzano, Milano-Sanremo dirottata in autostrada: automobilisti infuriati

Frana ad Arenzano: uno dei feriti è ricoverato in rianimazione, la donna solo sfiorata

Grossa frana ad Arenzano, massi precipitano sull’Aurelia: due feriti e macchine distrutte
