Savona. Tanta gente anche ieri sera per assistere alla veglia pasquale in Duomo e quindi allo scoccare della mezzanotte alla secolare tradizione della discesa della statua del Cristo. Evento celebrato nell’Oratorio del Cristo Risorto di via Aonzo alla presenza anche del vescovo Vittorio Lupi.
La discesa del Risorto, è una cerimonia che si celebra da secoli, all’interno dell’oratorio completamente al buio, gremito di fedeli. Sino a quando il priore proclama l’avvenuta resurrezione:«Resurrexit Dominus vere, alleluja!». A questo punto, accompagnato dal tradizionale canto del Benedictus, e dal suono di una campanella, la statua del Cristo con il volto illuminato da un faretto, lentamente e solennemente viene fatta scendere dalla sua nicchia dietro l’altare, con due carrucole, manovrate dai confratelli, sino a raggiungere il pavimento. Qui, dopo una preghiera del vescovo, la statua è predisposta e pronta per il tradizionale bacio del piede, da parte dei fedeli.
Oggi, alle 9, invece, é in programma la processione con le Confraternite, accompagnata dalla «Banda Sant’Ambrogio» di Legino lungo il percorso di via Aonzo, via Caboto, via Giuria, piazza Giulio II, via Corsi, via Guidobono, piazza del Popolo, via Paleocapa e piazza Mameli.
Poi, secondo il programma, di fronte al Monumento, si attenderanno i rintocchi della campana in memoria di tutti i Caduti, per poi riprendere la marcia sino a raggiungere l’oratorio di largo Vegerio. E alle 10, il vescovo Vittorio Lupi, celebrerà la messa. La statua del Cristo Risorto, a questo punto della cerimonia, resterà a disposizione dei fedeli sino al giorno dell’Ascensione, quando al termine della messa, verrà riportata nella sua nicchia ricavata sopra l’altare maggiore. In caso di pioggia, alle 9,30 ufficio delle letture e canto delle lodi mattutine, e la messa alle 10.
Foto di Roberto Rossi