Finale Ligure. Tartarughe, delfini, balenottere sono avvistamenti abbastanza comuni nel Santuario dei Cetacei, ma non lo zifio, un delfino estremamente difficile da avvistare e da avvicinare, oggetto di ricerca di moltissimi studiosi universitari e che spesso viene scambiato erroneamente per una balena.
In questo caso è stato lo stesso cetaceo ad avvicinarsi incuriosito all’imbarcazione del Gruppo Sociale Tutela Ambiente della Lega Navale durante una escursione davanti alle coste del finalese.

Un mammifero marino che mediamente è lungo sette metri e che ha un peso di circa 3.000 chili. Può immergersi a notevoli profondità (almeno 2.500 metri ndr). Solitamente rimane in superficie solo 2/3 minuti con apnee che durano anche oltre i 45°.

Nel caso dell’escursione del Gruppo Sociale Tutela Ambiente della Lega Navale di Finale L. hanno avvisto lo zifio a poppa. Un incredibile e rarissimo avvistamento anche perché in questo caso è stato il cetaceo che ha deciso di avvicinarsi all’uomo e che lo ha studiato con stupore. Nelle settimane scorse era stata una tartaruga caretta caretta, sempre davanti alle coste finalesi a regalare un insolito spettacolo e a farsi fotografare prima di continuare la sua nuotata in mare aperto.