Borghetto Santo Spirito. Ha toccato quota cento sottoscrizioni la petizione promossa da alcuni residenti e commercianti della zona di via Varatella, via Ticino e parte di via Ponti per chiedere al Comune di salvaguardare i posti auto che si trovano sulla sponda levantina del Varatella e che rischiano di sparire per sempre a causa di alcuni lavori di messa in sicurezza del torrente.
Nei mesi scorsi l’amministrazione del sindaco Gianni Gandolfo ha dato il via ai lavori di ampliamento dell’alveo del corso d’acqua. Gli interventi, previsti dal piano di bacino, comportano l’allargamento del letto del fiume e il consolidamento degli argini al fine di aumentare la capacità del Varatella e quindi scongiurare il pericolo di esondazione in caso di forti piogge.
L’ampliamento dell’alveo e la realizzazione del nuovo argine comporterà anche la riduzione dell’ampiezza di via Ticino, la strada che costeggia la sponda sinistra del fiume. Lungo questa strada, però, sono presenti circa 20 posti auto, che proprio a causa dei lavori rischiano di andare perduti per sempre.

In zona sono presenti diversi condomini (per lo più composti da appartamenti utilizzati come case per le vacanze durante la stagione estiva) perciò la riduzione dei posti auto disponibili potrebbe creare non pochi problemi dal punto di vista della sosta.
Da qui la decisione di promuovere la petizione: “Visto l’inizio dei lavori per l’allargamento del torrente Varatella e dato atto che per detti lavori si perderanno per sempre 20 parcheggi – si legge nel modulo da sottoscrivere – temendo un disinteresse dell’amministrazione comunale per il grave problema che si verrà a creare, i firmatari della presente chiedono di trovare nel più breve tempo possibile di trovare altrettanti spazi di parcheggio nelle immediate vicinanze delle zone interessate”.
“La mancata soluzione in una situazione già congestionata in periodi invernali avrebbe effetti esplosivi nella stagione estiva, con gravi danni alle persone e alle attività economiche. Devono essere quindi superati con urgenza eventuali vincoli di bilancio o impedimenti autorizzativi”, si legge ancora nel documento.

Al di là delle proposte, l’amministrazione comunale è pronta ad andare incontro alle richieste dei sottoscrittori della petizione: “Ancora prima di ricevere le firme abbiamo incontrato i promotori della petizione – fanno sapere dal municipio di Borghetto – Insieme a loro abbiamo ragionato su alcune possibili soluzioni, sulle quali sta lavorando l’ufficio lavori pubblici. Siamo comunque in costante contatto con loro, in modo da condividere ogni scelta con tutti i firmatari, residenti, commercianti ed ospiti ogni scelta”.