Vado L. Dopo il presidio e la protesta dei lavoratori Bombardier in Consiglio regionale, è stato approvato un ordine del giorno sottoscritto da tutti i gruppi che impegna la giunta “a sostenere la richiesta avanzata dall’azienda, organizzazioni sindacali e Enti locali per il riconoscimento del ruolo strategico della Bombardier a livello regionale e nazionale, affinché i lavoratori possano accedere agli eventuali strumenti conservativi e ad attivarsi presso le istituzioni nazionali per l’obbiettivo comune della sopravvivenza del sito”.
Nel documento si rileva che lo stabilimento di Vado Ligure riveste un’importanza strategica non solo per il tessuto produttivo ligure, ma per quello nazionale in particolare nel settore del trasporto ferroviario.
“Ora è fondamentale aggiudicarsi la gara per la costruzione dei treni regionali a potenza distribuita a doppio piano che Trenitalia assegnerà entro l’estate – sottolinea il segretario provinciale della Fiom Cgil savonese Andrea Pasa – Il 5 aprile è il termine ultimo per presentare le offerte”.
“Nello stabilimento di Vado lavorano circa 600 persone e altre 400 sono interessate dalle attività di indotto, è quindi necessario difendere questa eccellenza savonese e ligure”.
La gara per i treni regionali a potenza distribuita è l’ ultimo tassello di un lavoro che la Fiom di Savona ha iniziato quattro anni fa interessando politica locale e nazionale, con l’obbiettivo di rendere lo stabilimento appetibile agli occhi del gruppo che nel frattempo ha deciso di tagliare circa 7 mila dipendenti nel mondo a causa della grande crisi finanziaria. Questa è una delle poche opportunità per il territorio savonese in termini di tenuta occupazionale e possibilità di sviluppo. Perdere la gara significherebbe chiudere lo stabilimento di Vado Ligure, aggiudicarsela significherebbe avere lavoro per i prossimi dieci anni” conclude Pasa.
“Abbiamo votato all’unanimità un ordine del giorno con cui, come MoVimento 5 Stelle, abbiamo riaffermato la nostra totale vicinanza ai lavoratori di Bombardier, in un momento molto delicato per l’azienda. Si tratta di una società strategica per l’alto valore aggiunto tecnologico e il suo ruolo decisivo nel valorizzare la mobilità sostenibile su rotaia, uno dei punti chiave del programma del MoVimento 5 Stelle” sottolinea Andrea Melis, portavoce MoVimento 5 Stelle in Regione Liguria.
“Ma il nostro impegno non si ferma qui e continueremo a monitorare da vicino la situazione per sostenere, in ogni sede istituzionale, le istanze dei lavoratori, primo e fondamentale tassello umano e produttivo per far tornare a crescere Bombardier e, con essa, la Liguria”.
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