Savona. “Sono ore di grande paura e apprensione, tutto è paralizzato e si vive davvero nell’angoscia. Sarei dovuta tornare in Italia per Pasqua, ora non so se potrò farlo, considerata la situazione”. A parlare da Bruxelles è Giulia Bacchiarello, 29 anni di Savona, nella capitale belga dal settembre 2015 per motivi di lavoro ed ex dipendente della Edinet srl di Pietra Ligure.
“Abito fuori città e questa mattina sono andata regolarmente al lavoro, lì ho appreso la notizia delle esplosioni e degli attentati e subito abbiamo cercato di capire cosa fosse successo, se c’erano vittime e feriti…Sono stati momenti drammatici perché abbiamo avuto davvero paura, ora tutto è bloccato, ovviamente la metro, ma anche la città è nel caos e si temono nuovi attentati ed attacchi. La circolazione è in tilt per lo stop dei mezzi pubblici e alcuni miei amici mi hanno riferito del blocco alla frontiera con la Francia” racconta ancora Giulia.
“Lo stato di allerta è massimo e c’è grande preoccupazione da parte di tutto, sembra quasi di vivere su filo del rasoio, all’insegna dell’incertezza…Stiamo seguendo minuto dopo minuto le notizie e la situazione, sul gruppo Facebook “Italiani a Bruxelles” ci stiamo facendo forza: ora spero solo di poter rientrare in Italia per le vacanze pasquali e mettermi alle spalle questi momenti di paura” conclude Giulia.