Ponente. Sarà interrogato domani mattina dal gip Fiorenza Giorgi il settantacinquenne arrestato venerdì scorso nel ponente del Savonese con la gravissima accusa di violenza sessuale nei confronti di una bimba di sette anni.
All’uomo, che con la piccola non aveva rapporti di parentela, ma di vicinato, viene contestato di aver abusato ripetutamente della bambina con la quale, fortunatamente non ci sono mai stati rapporti completi, ma baci, carezze, palpeggiamenti.
Atti di violenza sessuale che, secondo gli inquirenti (che vista la delicatezza della vicenda mantengono il più stretto riserbo anche per tutelare la vittima), andavano avanti almeno da un anno.
L’anziano sarebbe riuscito a conquistarsi la fiducia della piccola che, come hanno accertato gli investigatori, nutriva un sentimento di affetto nei suoi confronti. Il settantacinquenne sarebbe riuscito a far credere alla bimba che quello che succedeva tra loro non erano altro che dei “giochi” e che non c’era nulla di male.
Proprio per questo, purtroppo, per un certo periodo nessuno si è accorto di quello che succedeva tra l’anziano e la bambina. Poi è arrivata la denuncia dei genitori che hanno capito che qualcosa non andava e a quel punto sono partite le indagini. I militari, coordinati dal pm Giovanni Battista Ferro, hanno poi raccolto prove ritenute inequivocabili a carico del presunto pedofilo. Di qui la richiesta di eseguire un’ordinanza di custodia cautelare che è stata accolta dal gip.