Savona/Cairo M. Dopo le visite agli ospedali Santa Maria di Misericordia di Albenga e al Santa Corona di Pietra Ligure, terza tappa del tour del vice presidente e assessore regionale alla sanità Sonia Viale nei nosocomi savonesi con la visita all’ospedale San Paolo di Savona, dove alle 18:00 sta incontrando i direttori di Struttura complessa e coordinatori infermieristici nell’Aula Magna del nosocomio savonese.
E questa sera l’incontro sul futuro della sanità in Val Bormida a Palazzo di Città, a Cairo Montenotte, alle ore 21:00. Proprio sull’ospedale San Giuseppe dove negli ultimi tempi non sono mancate preoccupazioni, l’assessore Viale afferma: “Quello di Cairo è un territorio che rappresenta un’area importante dell’entroterra, che ha una sua conformazione specifica. E’ giusto che in certe zone si creino tensioni e allarmi e si tenga alta l’attenzione della politica sulla salute e la sanità per i cittadini”.
“Comprendo le iniziative dei territori, ma poi dobbiamo calarle nella realtà pratica: la cittadinanza ha il diritto di esprimere un disagio e noi dobbiamo ascoltarlo e dare le risposte. Trovare le risposte spetta a chi ha il compito tecnico e politico di risolvere le criticità”.
“Se si insiste sulla strada dell’ospedale di area disagiata tutto diventa più difficile. Invece, si possono trovare in altro modo le stesse risposte, mantenendo un presidio ospedaliero in un territorio che ha difficoltà nei tempi di percorrenza, che ha una realtà particolare dal punto di vista geografico ed è vicina al Piemonte, elemento che favorisce le ‘fughe passive’ che rappresentano il problema della sanità ligure. Anche questo è un argomento che non verrà trascurato nei prossimi due mesi, nei quali ci sarà grande ascolto dei territori e confronto con i sindaci e amministrazioni comunali, nei quali dovremo dimostrare di avere grande capacità di sintesi per realizzare una riforma sanitaria vera in grado di dare soluzioni definitive alla sanità savonese e ligure”.
leggi anche

Viale in visita all’ospedale di Albenga: “Resterà aperto. Futuro dopo GSL? Ci stiamo lavorando”

Sanità in Val Bormida, il segretario Ferrentino (Cgil): “Servizi e assistenza territoriale unica via”
