Pietra Ligure. “Siamo in presidio perché il sindaco, garante di tutta l’operazione, ancora una volta si è smentito rimangiandosi la parola e non rispettando gli accordi. E continueremo a fare presidio ad oltranza finché qualcuno non prenderà i dovuti provvedimenti per evitare che la situazione continui così”. C’erano anche gli ex lavoratori Rodriquez al consiglio comunale di venerdì sera a Pietra Ligure: in mano un volantino, decisamente critico nei confronti del sindaco Dario Valeriani.
Protagonisti della protesta gli ultimi quattro operai ancora “incagliati” nella vertenza Rodriquez: “Sì, perché gli altri in qualche maniera hanno accettato di andarsene via, mentre noi non ci vendiamo un posto di lavoro per quattro soldi che non risolvono i problemi” spiega Piergiorgio Pavarino della Rsu.
La loro speranza era quella di essere ricollocati nelle operazioni di bonifica, ma ormai non ci credono più: “Non sappiamo ancora niente – tuona Pavarino – e questo dimostra che non si tratta più di fare una riconversione industriale, ma si tratta invece di un abuso edilizio, perché l’azienda ha elevato un muro nei nostri confronti dicendo che non è possibile procedere in questa maniera quando, in realtà, avrebbe potuto tranquillamente fare un travaso di dipendenti da un’azienda all’altra”.
Difficile, ormai, che la vertenza si possa ricomporre. “Penso che il prossimo incontro ormai potrà essere solo a livello giuridico, davanti ad un giudice – annuncia Pavarino – perché noi ovviamente abbiamo fatto i nostri passi con l’avvocato. Riteniamo che ci sia stato un abuso nei nostri confronti, e di conseguenza il giudice deciderà per tutti”.