Quiliano. Sesta vittoria consecutiva per la Priamar, che mantiene la vetta della classifica superando 10-2 un Arenzano intrigante nel primo tempo, completamente arreso sulla lunga distanza, che cede ampiamente terreno e spazi alla squadra guidata da un Lilli in forma.
Concluso in bellezza il girone di andata della Serie C per la Priamar, che questa sera ha disputato una gara compatta, decisamente performante sulla lunga distanza, pur dimostrando qualche cedimento psicologico e una possibile dipendenza dalla presenza in campo di Lilli; quando il risultato era ancora in bilico, infatti, proprio l’assenza del capocannoniere, momentaneamente in panchina, ha riportato in gara l’Arenzano, poi zittito nella seconda frazione.
Dopo una fase di studio, con la Priamar a costruire gioco e l’Arenzano a rischiare di andare a segno – importante un palo al decimo minuto – tocca a Lilli sbloccare il risultato, insaccando sotto porta al 19’; nel giro di cinque minuti, poi, giungono il raddoppio di Core e il 3-0 a breve distanza, che sembrano placare la partita.
Non così, però, accade: nel momento in cui il dominio dei rossoblù di casa sembra più netto, un veloce uno-due dell’Arenzano riapre la partita. Con Lilli in panchina per prendere fiato, il finire della prima frazione è degli ospiti, che riescono a siglare due reti e mandare tutti a riposo sul 3-2.
Forse un po’ troppa sicurezza della Priamar, sottolineata anche dal caldo pubblico a sostegno che dava la gara già per conclusa, ha contribuito a rimettere in partita Arenzano: l’effetto, però, è durato poco, perché in avvio di ripresa ancora Lilli sigla una rete pesantissima, alla quale il team ospite risponde con un tiro al quale solo il palo nega la marcatura.
In pochi minuti gli ospiti maturano ben quattro falli, prima del dilagare dei rossoblù: ancora Core e Lilli protagonisti, ma non solo, nelle sei reti che coronano la seconda frazione, nella quale è la capolista a dimostrare la sua netta superiorità, con un gioco corale che non lascia scampo.
L’Arenzano prova anche la carta del giocatore di movimento al posto del portiere, ma questo comporta solo numerose occasioni da distanza per la Priamar, due reti subite e uno sterile possesso di palla.
Il match si conclude sul 10-2, con Lilli ancora a riposo e Core brillante nel finale. Il girone d’andata non poteva finire meglio per la Priamar, che ha già fatto dimenticare il passo falso della prima giornata.