Savona. “La situazione riguardante il porto turistico della Margonara torna ad assumere un ruolo di primissimo rilievo all’interno dello scenario politico e del conseguente dibattito pubblico. Il voltafaccia della Regione Liguria, con annessa revisione delle volumetrie, e il parere positivo espresso dal Comune di Albissola Marina, danno il senso di quanto quel progetto, affossato nel 2011, stia ritornando alla ribalta con tutte le forti critiche che già allora avevamo posto e nella perfetta consapevolezza del grave disastro ambientale che comporterebbe un piano del genere: uno scempio inammissibile in uno dei tratti di costa ancora intatti dalla cementificazione e dalla speculazione edilizia”. Lo afferma in una nota il gruppo Rete a Sinistra di Savona, in vista dell’attesa conferenza dei servizi in programma per domani mattina.
“Da sempre al fianco di chi si oppone al porticciolo turistico, rinnoviamo con determinazione la difesa del tratto di costa in questione, ricordando che un progetto simile potrebbe essere realizzato nella zona ex Funivie senza bisogno di ulteriore cementificazione”.
“Rete a Sinistra Savona chiede pertanto che il Comune di Savona prenda urgentemente posizione contraria al progetto di Gambardella. Riteniamo che l’amministrazione debba pronunciarsi contro un progetto che vede contrari i propri cittadini, che cancella dal proprio territorio un sito ambientale di grande interesse ed in contrasto con la pianificazione territoriale del comprensorio savonese”.
“Dopo i disastri ambientali di questi anni nella nostra regione, non si sente la necessità di nuovo cemento e porticcioli turistici. E in tutto questo il Comune di Savona non può esimersi da una scelta chiara e definitiva che si opponga al progetto” conclude Rete a Sinistra.
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