Plodio. Plodiesi al buio per tutta la notte per un grave black out generato dalle abbondanti nevicate che hanno interessato tutto l’entroterra valbormidese. Per dieci ore i residenti sono rimasti praticamente al buio e anche al freddo per chi in casa possiede solo un impianto di riscaldamento elettrico.
Soltanto intorno alle 10.30 il contatore nelle abitazioni del paese ha ripreso a girare. Un disagio che ha fatto preoccupare non poco i residenti e infuriare il sindaco, Gabriele Badano: “Vorrei esprimere, a nome dei cittadini di Plodio che orgogliosamente rappresento, il mio sconcerto, rammarico e disappunto per la situazione di questa notte – scrive il primo cittadino alla redazione di IVG – Non è possibile che per una nevicata normale, un palmo o poco più a seconda delle zone, si reti al buio e al freddo per più di dieci ore“.
“Mi è stato riferito che gli operai di turno hanno lavorato per noi fin da subito dopo il verificarsi del guasto, vale a dire dalle 2 del mattino – prosegue il sindaco – Encomiabile. Tuttavia non si deve lavorare sempre in emergenza. E l’impresa che ha l’appalto di sgombero neve ha lavorato egregiamente, come al solito: anche grazie a questa non abbiamo avuto altri disagi. Abbiamo collaborato tra sindaci della valle, come sl solito, e con la prefettura, con il dr. Santonastaso, che ringrazio”.
Se la “macchina” statale quindi ha funzionato bene, il dito è puntato invece su Enel. “Non è la prima volta che accadono problemi importanti sulla rete elettrica della media tensione – ricorda Badano – lasciandoci al buio e nella preoccupazione per i bambini, gli anziani e i malati. A Plodio abitano persone che hanno necessità pressoché continua di un dispositivo elettrico per respirare. Chiediamo con forza che si metta in opera un piano serio di manutenzione delle linee elettriche nonché delle cabine di trasformazione. Dieci centimetri di neve non devono provocare 10 ore di black out“.
Da precisare, infatti, che in Val Bormida si è verificata una normale nevicata in pieno stile invernale. Anche se in alcune zone, quelle più alte e isolate, la coltre bianca ha sfiorato il mezzo metro, nei Comuni più grandi come Cairo e Carcare il manto non ha superato i 15 centimetri e gli spazzaneve hanno effettuato le loro operazioni di sgombero per tutta la notte. Un camion si è anche messo di traverso mentre percorreva la strada provinciale del Cadibona: è stato liberato dopo l’intervento di un carroattrezzi. Dall’alba sono cessate le precipitazioni e la situazione è tornata alla normalità.
E a Bormida, in particolare nella frazione dei Pirotti, si è verificato un black out elettrico. Nonostante l’intervento tempestivo dei tecnici dell’Enel, il danno, provocato dalla caduta di alberi e rami sulla linea, non si può riparare in tempi brevi. “La frazione – così come ha riferito il sindaco Daniele Galliano – sarà servita temporaneamente da un generatore installato dall’Enel”.