L'intervento

I propositi dell’assessore Viale sull’ospedale di Albenga piacciono a Melgrati

"Sentire una dichiarazione così lucida e di elevato riflesso istituzionale sull'ospedale per tutti i cittadini non può che farmi felice”

L'assessore regionale Viale in visita all'ospedale di Albenga

Alassio. “Voglio esprimere soddisfazione per i propositi e le dichiarazioni rese dall’assessore allo Sanità Sonia Viale nella visita al ‘nostro’ ospedale S. Maria di Misericordia di Albenga”, E’ un Marco Melgrati positivo quello che commenta il “tour” negli ospedali savonesi del vicepresidnete della Regione Liguria.

“Tutte le battaglie che mi hanno visto impegnato in questi anni in difesa dell’Ospedale di Albenga trovano oggi soddisfazione apprendendo che ci sia la volontà di restituirgli dignità potenziandone e ricostituendo reparti penalizzati e incrementando le funzioni di reparti come Chirurgia, Ortopedia e del Punto di Primo Intervento che dovrebbe venire ripotenziato e – si spera – riconvertito in Pronto Soccorso a tutti gli effetti” dice Melgrati.

“Dopo anni bui, in cui l’amministrazione Burlando ed i suoi fenomeni ci avevano abituato a sentir definire la sua ‘missione’ come esclusivamente legata al recupero delle fughe e quindi dipendente da un reparto privato come se un Ospedale avesse una missione diversa da quella di offrire prestazioni sanitarie alla popolazione, sentire una dichiarazione così lucida e di elevato riflesso istituzionale come quella dell’Assessore Viale, di voler ‘restituire un Ospedale che rimanga aperto, e che serva ai cittadini e non solo a qualcuno’ non può che farmi felice” prosegue il vice coordinatore regionale di Forza Italia.

“Dichiarazioni importanti e promesse a cui non eravamo più abituati che accolgo con piacere e che mi gratificano anche per il tempo speso (e che ancora spenderò) per questa causa. Dichiarazioni che dovrebbero invece far riflettere i politicanti di sinistra soprattutto di Albenga (e non solo di sinistra) che in questi anni si sono occupati maldestramente dell’Ospedale pubblico soltanto in funzione dell’esistenza di un reparto privato dedito all’attività di recupero fughe sanitarie, dimenticandosi della sua prioritaria funzione di ospedale della collettività, peraltro annesso al DEA pietrese con il quale deve realizzare un unico plesso ospedaliero del ponente”.

“Politicanti che senza scrupoli hanno svenduto l’ospedale della gente, fregiandosi di volerlo ‘salvare’ con discutibili operazioni di ‘sanità creativa’ che non occorre ricordare, e sulla quale sta indagando la Magistratura… A questo proposito ho ancora il ricordo dell’offesa e l’umiliazione rivolta alla popolazione del comprensorio ingauno da chi sostenendo che l’Ospedale (pubblico) fosse in pericolo vista la chiusura del reparto privato ospitato al suo interno che di fatto rappresentava il concetto assurdo dell’inesistente funzione pubblica dell’ospedale a servizio della popolazione, privilegiando aspetti di passivo di bilancio sanitario (le fughe di pazienti ) a funzioni sanitarie di base. Un paradosso insostenibile sul piano etico che non ho dimenticato…e che neppure la gente dovrebbe rimuovere dalla memoria collettiva! Un grazie quindi all’assessore alla Salute Sonia Viale, che ha riportato al centro dell’attenzione la funzione pubblica territoriale dell’Ospedale di Albenga, facendo ben sperare per un suo sviluppo futuro…altro che chiusura, come lo spettro agitato dal PD nella recente manifestazione di piazza (peraltro scarsamente riuscita) organizzata per difendere un mero interesse privato” conclude Melgrati.

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