Alassio. “Non ci sono parole per una morte così improvvisa e inaspettata. Tutta la comunità albenganese vi è vicina. Preghiamo perché Michele, che è stato strappato alla famiglia, viva in pace con il Signore”. Con queste parole, nella chiesa parrocchiale di San Giorgio di Albenga, il parroco Don Adriano ha voluto salutare Michele Mondino, l’artigiano cinquantenne di Ceriale vittima di un tragico incidente stradale.
La chiesa di San Giorgio era gremita: sono stati tantissimi gli amici e i consocenti di Mondino che si sono voluti stringere intorno alla famiglia in questo momento difficile.
Durante l’omelia il parroco ha lanciato un messaggio di speranza: “Consoliamoci e stiamo vicini: dobbiamo vivere con la speranza della vita eterna. Riponiamo la nostra fiducia in Dio come ha fatto Michele nella sua vita. Dobbiamo ricordarlo, amarlo e ringraziarlo e per farlo ci serve la luce del Signore”.
L’uscita della bara dalla chiesa è stata accompagnata da un lungo applauso. Forte la commozione e il dolore della famiglia di Michele Mondino, che era sposato con Mariella, dipendente dell’ospedale Santa Corona, ed aveva un figlio, Lorenzo.
Il tragico incidente è avvenuto sulla via Aurelia tra Alassio ed Albenga nella serata di giovedì: l’artigiano stava rientrando a casa dopo il lavoro in sella alla sua moto quando si è scontrato frontalmente con una vettura che procedeva nella direzione opposta.