Pallanuoto

Un super Aicardi trascina il Settebello alla conquista della Volvo Cup

Il finalese sigla tre reti in finale con la Spagna e viene decretato miglior giocatore del torneo. Per l'Italia è tempo di Europei puntando a Rio 2016

Il Settebello inizia come meglio non si poteva il 2016 vincendo la Volvo Cup a Gyor in Ungheria e festeggiando Matteo Aicardi eletto miglior giocatore del torneo. Dopo avere battuto i padroni di casa nella prima uscita (5-4) gli azzurri di coach Campagna avevano si dovevano scontrare con Slovacchia e Spagna, le altre due squadre partecipanti.

Il dominio del Settebello è stato francamente imbarazzante, soprattutto superato lo scoglio Ungheria, l’unica compagine che poteva creare problemi agli azzurri, la strada si è rivelata in discesa. Con la Slovacchia la partita è iniziata bene con un 5-3 nel primo parziale che ha consentito al Settebello di amministrare anche nel secondo e nel terzo quarto (2-1 e 3-1) arrivando all’ultima parte di gara con un vantaggio di ben sei reti. La reazione slovacca ha consentito agli avversari di vincere l’ultimo quarto, ma il tabellino alla fine ha detto 12-8 per l’Italia.

L’ultima partita si è delineata proprio come una finale, infatti in vasca si sono affrontate Spagna e Italia, entrambe a 6 punti, visto che gli spagnoli si sono presentati all’ultimo match in programma (che ricordiamo, si svolgeva come un mini campionato, con punti assegnati a ogni singola partita) con due vittorie altrettanto nette: 10-5 agli slovacchi e 10-8 agli ungheresi.

La partita, però è nettamente in mano all’Italia fin dal primo fischio degli arbitri. Gli iberici si ritrovano sotto praticamente subito, subendo gol a raffica. Protagonisti su tutti Aicardi e Luongo, che firmeranno una tripletta e il primo quarto si chiude già sul 4-1 per gli azzurri.

Alla ripresa del gioco non cambia molto, anzi il Settebello chiude sostanzialmente i conti andando a realizzare un parziale di 5-1, che consente ai ragazzi di Campagna di andare alla pausa lunga sul 9-2.

Negli ultimi due quarti i ritmi calano, l’Italia controlla una Spagna che non riesce a fare gioco e pare irriconoscibile, ma il merito è soprattutto dei giocatori azzurri che chiudono in difesa e sono veramente ispirati in avanti. Nella terza frazione siglano un altro parziale importante (3-1) e vanno a referto anche Presciutti, Gallo e Giorgetti ognuno con una doppietta.

L’ultima parte è una formalità, ma l’Italia vince anche questo parziale 2-1 chiudendo la gara su un 14-4 che esalta le doti del Settebello a meno di una settimana dagli Europei di Belgrado. Trovano la via del gol anche Gitto e Baraldi e l’Italia ora guarda con fiducia all’impegno in Serbia che assume un’importanza in più per il pass a Rio 2016 che mette in palio.

L’Italia si trova nel Girone C con Romania, Georgia e Germania, non dovrebbe essere complicato superarlo indenni, ma dalla fase successiva la squadra di Campagna avrà rivali ben più “tosti” come i padroni di casa della Serbia, campioni uscenti, ma anche il Montenegro e la stessa Ungheria si profilano tra gli avversari più temibili.

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