Lega pro

Un Savona cinico e concreto colpisce 4 volte: battuta la Maceratese terza in classificarisultati

Il primo tempo si chiude sull'1 a 1; nella ripresa gli striscioni affossano i quotati avversari

Savona Fbc

Savona. Quattro reti in una partita, il Savona, in questo campionato non le aveva mai segnate (nemmeno tre, ad essere precisi). Tre risultati utili consecutivi, i biancoblù, non li avevano mai ottenuti. Oggi, contro la Maceratese terza in classifica, entrambi gli eventi si sono verificati. Segno che qualcosa è cambiato per davvero in casa savonese.

Se è un caso o se è l’inizio di un nuovo trend, che potrebbe portare gli striscioni ad una salvezza che fino a qualche settimana fa sembrava pura utopia, saranno i prossimi risultati a dirlo. Nel frattempo la truppa condotta da Riolfo si gode il bel periodo e guarda con più ottimismo al futuro.

Al “Bacigalupo” il Savona ha chiuso il primo tempo sul risultato di parità, segnando per primo e subendo l’immediato pareggio dei biancorossi. La ripresa è stata palpitante, con un rapido susseguirsi di azioni da ambo le parti. La Maceratese ha costruito tanto, ma è stata molto imprecisa sotto porta; i biancoblù, al contrario, hanno colpito con grande concretezza, vincendo per 4 a 2.

Il Savona si schiera con Falcone, Antonelli, Vannucci, Cabeccia, Negro, Rondanini, Lulli, Taddei, Cocuzza, Gagliardi, Virdis. A disposizione ci sono Cincilla, Pinton, Lebran, Romney, Steffè, Clematis, Boggian, Dell’Agnello, Corticchia, Bonavia. L’allenatore è Dessì, che sostituisce Riolfo, il quale sconta il secondo dei tre turni di squalifica.

La Maceratese allenata da Bucchi si presenta in campo con Forte, Imparato, Karkalis, Carotti, Fissore, Vilhena, Foglia, Togni, Colombi, Kouko, Buonaiuto. Le riserve sono Cantarini, Clemente, Altobelli, Sabato, Orlando, Giuffrida, D’Anna, Massei.

Arbitra Camplone della sezione di Pescara, assistito da Lombardo (Sesto San Giovanni) e Vono (Soverato). Sugli spalti circa cinquecentro spettatori, tra cui una quindicina di sostenitori ospiti. Il Savona gioca con la terza maglia, rossa con una banda trasversale bianca, calzoncini e calzettoni neri. Gli ospiti sono in tenuta bianca con inserti rossi.

La partita fin dalle prime battute è vivace ed entrambe le squadre sono propositive. Gli striscioni al 5° sono già in vantaggio: cross dalla sinistra di Cocuzza, Fissore devia maldestramente e non riesce a rinviare, mandando fuori tempo Forte ed infilando la propria porta.

Al 9° il primo intervento di Falcone, chiamato alla deviazione con la mano da un sinistro ravvicinato di Colombi. Al 16° la Maceratese pareggia: palla in profondità di Foglia, la sfera vaga in area savonese, Buonaiuto è lesto ad inserirsi tra i difensori locali e a battere Falcone con un tocco morbido.

Brivido per il Savona al 21°: cross dalla sinistra di Karkalis, in area Kouko devia come può, la difesa sventa anticipando Colombi. Dopo il botta e risposta iniziale, le due formazioni rallentano il ritmo; la tattica la fa da padrona e non si annotano occasioni da rete degne di essere citate.

Riolfo e Dessì decidono di passare dall’iniziale 5-3-2 al 4-3-1-2 e al 36° ordinano un cambio che si rivelerà decisivo: entra Dell’Agnello al posto di Gagliardi, che non la prende bene. Il neo entrato, al 38° lanciato da Cocuzza va al tiro in piena area, rimpallato da due difensori. Al 42° viene ammonito Cabeccia. La conseguente punizione, calciata da Bonaiuti, si spegne a lato. Al 45° il cartellino giallo viene mostrato a Taddei, per un intervento su Carotti.

I due minuti di recupero vengono trascorsi combattendo a centrocampo; si va al riposo sul risultato di parità.

Nel 1° minuto del secondo tempo Virdis riceve un lancio di Lulli e prova il tiro dalla distanza, palla a lato di poco. Un minuto dopo Cocuzza scodella un pallone perfetto in area, pescando sul secondo palo Virdis che con un diagonale al volo insacca alla destra del portiere.

Al 5° Cabeccia si oppone ad una conclusione di Colombi e devia in corner: è il primo calcio d’angolo della partita. Al 7° Falcone esce a vuoto, ma il colpo di testa di Foglia è fuori misura. All’8° Kouko riceve al limite, controlla e spara il destro: Falcone risponde. Al 12° Bonaiuto conclude direttamente in porta su punizione: il portiere savonese para a terra. Le azioni si susseguono a gran ritmo.

Primo cambio tra gli ospiti al 15°: Orlando al posto di Togni. Al 18° Bonaiuti dal limite calcia a rete: Falcone blocca in due tempi. Al 20° Orlando tocca per Imparato, in area, a due metri dalla porta, incorna Colombi: palla clamorosamente a lato.

Al 22°, sugli sviluppi del primo corner savonese, Dell’Agnello colpisce di testa e manda fuori. Al 24° Virdis nel tentativo di allontanare serve Carotti, il cui tiro da fuori è ampiamente fuori misura. Al 25° il Savona va ancora a bersaglio: debole tiro di Virdis, in area Cocuzza è lesto a calciare a rete e ad insaccare.

Bucchi al 28° inserisce Sabato al posto di Karkalis. Al “Bacigalupo” si accendono i riflettori. Per la Maceratese non è giornata: Buonaiuto e Colombi, in area, non trovano la porta. Al 30° Colombi con una girata supera Falcone: sulla linea respinge Negro.

Al 31° Virdis scappa a Fissore, che lo atterra e viene ammonito. Al 33° Antonelli, in area, con un colpo di testa anticipa Kouko, deviando il cross di Imparato e permettendo a Falcone la presa alta.

Al 37° Steffè entra al posto di Antonelli. Al 40° Falcone atterra in area Kouko: calcio di rigore. Lo stesso numero 10 spiazza il portiere savonese e realizza il 3 a 2.

Il Savona si gioca l’ultimo cambio al 43°: Lebran per Cocuzza. La Maceratese si getta in avanti; i locali agiscono con una rapida ripartenza e al 44° Virdis, atterrato da Orlando, guadagna un rigore. Il giocatore marchigiano viene ammonito. Virdis lascia il tiro dal dischetto a Dell’Agnello, che non sbaglia: 4 a 2.

Dopo 4 minuti di recupero arriva il triplice fischio. Il Savona è vivo, sale a quota 8 punti e si porta a sole 3 lunghezze dalla Lupa Roma, che occupa la penultima posizione. Sabato 30 gennaio alle ore 20,30 gli striscioni saranno ospiti della Carrarese, con l’obiettivo di dimostrare che il loro rendimento è cambiato anche in trasferta e non solo sul campo di casa.

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