Provincia. “Un futuro sistema di videosorveglianza integrato in grado di garantire il controllo del territorio e la sicurezza urbana. I comuni e i sindaci devono andare oltre la semplice visione locale, ma ragionare in ottica comprensoriale e provinciale”. Lo ha detto questa mattina il Questore di Savona Giovanni Signer nel corso dell’assemblea dei sindaci che si è svolto in Provincia, con al centro proprio la sicurezza e l’escalation di furti e micro-criminalità che hanno destato allarme e preoccupazione tra i cittadini e in alcune comunità del territorio savonese.
“L’obiettivo, quindi, è garantire a tutti i comuni della Provincia la possibilità di trasmettere i dati, informazioni e immagini direttamente al Ministero dell’Interno e quindi agli organi di polizia, coordinando e rafforzando gli interventi sui rispettivi territori” aggiunge il Questore.
“I nostri indicatori dicono che i reati nel 2015 sono in diminuzione, tuttavia è in aumento la percezione di una mancata sicurezza dettata da alcuni picchi di reati che si verificano in alcune realtà locali” conclude.
“E’ un problema di una intera comunità provinciale. La Provincia deve svolgere un ruolo di coordinamento e ragionare su investimenti di più ampio raggio sull’impiantistica necessaria a realizzare un sistema integrato di videosorveglianza che possa assicurare una maggiore sicurezza, a livello preventivo e repressivo” afferma Monica Giuliano, presidente della Provincia di Savona.
E in un momento di scarsi denari per gli enti locali: “La sicurezza è senz’altro una priorità e rappresenta un problema sempre più sentito tra i cittadini. Bisogna ragionare sulle poche risorse a disposizione, con investimenti mirati e ponderati. Su questo valuteremo con i sindaci gli interventi operativi da fare: l’obiettivo è mettere in sinergia dati e informazioni tra comuni e forze dell’ordine e realizzare un sistema efficiente di controllo del territorio” conclude Monica Giuliano.