Calcio

Serie D: sotto la guida di Fossati, il Vado riparte con una sconfittarisultati

Battuti di misura dal quotato Pinerolo, i rossoblù domenica giocheranno una delicata sfida salvezza

calcio, Vado FC, Argentina
Foto d'archivio

Vado Ligure. Il Vado ha cambiato volto, ma non è ancora stato capace di mutare il proprio risultato.

Diciotto giorni dopo la sconfitta con la Fezzanese, i rossoblù sono tornati in campo per giocare la prima giornata del girone di ritorno. E l’esito è stato il consueto: bottino zero punti. Quarta sconfitta consecutiva.

A Pinerolo i vadesi sono stati battuti dalla squadra piemontese con l’identico risultato dell’andata: 1 a 0.

Il risultato, sulla carta, era preventivabile. I biancoblù condotti da Fabio Nisticò sono la quarta forza del campionato, i rossoblù sono quartultimi. Tuttavia, sul campo del “Barbieri”, non è emersa una differenza evidente quanto il divario di 23 punti in classifica possa far pensare.

Tanto il rammarico in casa vadese. Il gol partita è arrivato con i locali in inferiorità numerica per l’espulsione di Saadi al 37° del primo tempo. Sia sul risultato di 0 a 0 che dopo il vantaggio del Pinerolo, i rossoblù hanno creato occasioni da rete pericolose, sventate dal portiere avversario.

L’incontro è stato deciso da una rete di Dalla Costa al 12° della ripresa. Pertanto l’avventura di Fabio Fossati, chiamato a sostituire Luca Tabbiani sulla panchina dei vadesi, è iniziata con una sconfitta.

Il Pinerolo ha schierato Zaccone, Assisi, Dalmasso, Grillo, Grancitelli, Rignanese (s.t. 31° Begolo), Esposito (s.t. 34° Pautassi), Noia, Dalla Costa, Sardo (s.t. 43° Mannai), Saadi.

Il Vado ha giocato con Lucia, Raso (s.t. 43° Buono), Rolando (s.t. 14° Cafferata), Guarco, Garbini, Dimarco, Caorsi, Sall (s.t. 40° Figone), Vassallo, Aurelio, Siciliano.

Ha arbitrato Maggio della sezione di Lodi, coadiuvato da Agostino (Sesto San Giovanni) e Passoni (Monza).

Oltre all’avvicendamento alla guida tecnica, la società vadese ha provveduto a rivoluzionare l’organico. Attualmente Fossati può disporre di una rosa di venticinque giocatori, anche se oggi ha dovuto fare a meno degli infortunati Capello e Rusca e di due nuovi arrivati, il croato Sopcic e dell’islandese Stefansson. Per questi ultimi due sono ancora in corso le operazioni di tesseramento.

Tra i nuovi elementi schierati dal Vado ci sono il centrocampista senegalese Sall e l’esperto difensore argentino Garbini. Il compito di Fossati sarà quello di amalgamare e rendere competitiva una rosa composta da calciatori che poco si conoscono tra di loro. E il tempo a disposizione non è molto: 20 giornate sono archiviate, ne restano da giocare 18. Il campionato terminerà tra quattro mesi: l’8 maggio.

Il Vado, tuttavia, può consolarsi con le sventure altrui. Nel turno odierno Novese, Acqui, Fezzanese e Castellazzo, dirette concorrenti per non retrocedere, sono state tutte battute. Pur viaggiando ad una media di 0,8 punti a partita, i rossoblù si trovano quartultimi, in zona playout e a +3 sulla zona retrocessione diretta. Il quattordicesimo posto, quello che vale la salvezza senza passare dai playout, si trova 5 punti sopra.

Il prossimo incontro sarà importantissimo: domenica 10 gennaio al “Chittolina” arriverà il Castellazzo, ultimo in classifica. Ottenere i 3 punti sarà più che auspicabile, sarà imprescindibile.

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