Arnasco. Proseguirà anche nella notte il lavoro dei vigili del fuoco di Savona e di Albenga per la rimozione delle macerie della palazzina crollata a seguito dell’esplosione avvenuta per una fuga di gas: resta da capire se si sia trattato di una bombola o della rete del gas della società che serve tutta la frazione Bezzo. Prima dell’altra notte non si è mai verificato alcun problema.
Nel tardo pomeriggio, nonostante l’area rimanga sotto sequestro giudiziario per l’inchiesta della Procura, è stato ripristinato il servizio del gas alle case vincine rimaste danneggiate dalla deflagrazione, con porte, finestre e infissi in gran parte distrutti.
I pompieri hanno proseguito tutto il pomeriggio anche nel controllo e nella messa in sicurezza delle abitazioni limitrofe alla palazzina, con accertamenti e verifiche statiche. Quattro persone, invece, rimangono ancora sfollate e passeranno ancora una notte in un agriturismo.
Ora i camion dei pompieri continuano a caricare da ieri all’alba detriti e altro materiale crollato all’interno di un cortile che ha sepolto anche due autovetture, ora inutilizzabili. Per domani mattina si spera di poter concludere la rimozione delle macerie e iniziare la bonifica dell’area.
Incessante anche il lavoro dei volontari della Croce Bianca e degli abitanti di Arnasco per far fronte alla tragedia e tornare nel più breve tempo possibile alla normalità.