Nel 2013

Schianto mortale in A10, automobilista a giudizio: giudice dispone perizia

Nello scontro tra un furgoncino ed una moto aveva perso la vita l'imprenditore 78enne Dario Florio

Tribunale Savona

Celle L. Il 20 giugno del 2013 sulla A10, tra Varazze e Celle, un motociclista, Dario Florio, imprenditore originario di Milano ma Alassino d’adozione, aveva perso la vita in un tragico incidente stradale.

Secondo quanto accertato dalla polizia stradale il centauro, che era in sella ad una Bmw 650, si era scontrato conto un furgoncino che stava con due operai che stava uscendo da un cantiere sull’autostrada. L’impatto era stato violentissimo tanto che, nonostante i tentativi di salvarlo, il settantottenne era morto poco dopo l’arrivo al pronto soccorso di Savona.

Per la morte dell’uomo (che era appassionato delle due ruote Bmw con cui aveva partecipato a rassegne, manifestazioni e viaggi in ogni angolo del mondo) è finito a giudizio con l’accusa di omicidio colposo l’operaio che era alla guida del furgoncino. Il caso questa mattina è arrivato in udienza preliminare, davanti al giudice Francesco Meloni, che ha disposto una perizia per ricostruire con esattezza la dinamica dell’incidente. L’udienza è stata rinviata al prossimo 9 febbraio per il conferimento dell’incarico al perito.

L’autista del furgoncino sarà giudicato con un rito abbreviato condizionato proprio all’espletamento della nuova perizia. Secondo le indagini della polizia stradale di Sampierdarena il cantiere, dal quale il mezzo guidato dall’operaio si sarebbe immesso in autostrada, sarebbe stato regolarmente segnalato.

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