Albenga. Grande partecipazione di imprenditori agricoli insieme alle associazioni di categoria, Confagricoltura Coldiretti e CIA, all’incontro organizzato al “Cianghepoint” dai Consiglieri comunali Eraldo Ciangherotti e Ginetta Perrone del gruppo comunale di Forza italia Albenga su passaporto verde ed emergenza xilella.
A introdurre l’argomento, il Consigliere regionale capogruppo di Forza Italia Angelo Vaccarezza che, con i dati alla mano su provincia di Savona (3400 addetti diretti del mondo agricolo e 128 milioni di euro di export, cioè il 10% dell’intera esportazione savonese) ha reso noto per domani in Consiglio regionale un ordine del giorno al riguardo e ha garantito la vicinanza e l’attenzione del Partito Popolare europeo alla Regione Liguria e in Europa.
Ha quindi preso la parola l’Europarlamentare Onorevole Alberto Cirio, membro della Commissione europea per l’agricoltura e lo sviluppo rurale che, in contatto con il compaesano Sottosegretario all’agricoltura On.le Andrea Olivero, ha annunciato che venerdì mattina, in Consiglio dei Ministri, verrà votata una proroga sull’obbligo di passaporto verde, in modo da consentire a tutte le aziende agricole il tempo necessario per adeguarsi alla nuova normativa. Termine ultimo entro fine marzo o, probabile ed auspicabile, anche fino a giugno.
Per le Associazioni di categoria, erano presenti Alessio Roba e Martino Bolla per la Coldiretti, Massimo Rebella e Luca De Michelis per Confagricoltura e Marco Facollo per Cia. Dai rappresentati del mondo agricolo è arrivata la richiesta di maggiore coordinamento delle attività normative a livello europeo e anche tra i vari Stati nel recepimento delle norme e nei tempi di applicazione.
«E’ importante certo la deroga per l’Italia, ha detto Alessio Roba, ma teniamo conto che non tutti i paesi dove la piana albenagnese commercia hanno procrastinato la norma. Diventando immediatamente esecutivo l’obbligo di passaporto verde all’indomani dell’entrata in vigore della norma, si è creato un problema enorme. Tutti vogliamo metterci in regola ma per farlo, ci sono i tempi tecnici necessari ed indispensabili. Inoltre, non essendo da noi la xilella un problema come invece drammaticamente presente al sud, chiediamo che la Regione Liguria promuova il nostro territorio regionale come “Liguria xilella free”, certificando, con i campioni già rilevati, il nostro territorio». «Il problema passaporto per xilella – ha detto Marco Facollo – è solo burocratico e, a stagione iniziata, avremmo bisogno che sul passaporto ci fosse un approccio burocratico diverso, con normativa uguale per tutti». Per Massimo Rebella «la proroga deve esserci per tutti i paesi europei almeno entro il 31 marzo».
L’Onorevole Cirio, oltre a dare ampie garanzie sul decreto di venerdì prossimo per rimandare almeno a fine marzo l’obbligo di passaporto verde, si è impegnato a lavorare per una procedura semplificata sul rilascio del passaporto verde, avendo già raccolto il parere favorevole al riguardo anche dal Servizio Fitosanitario nazionale.
Tutti auspicano una normativa europea al riguardo unitaria ed uguale per tutti gli Stati membri, trovando anche il sistema tecnico per delegare ad altri il ruolo del Servizio fitosanitario per la certificazione delle aziende agricole