Savona. “Dove andiamo? Accetteranno gli animali al ristorante? Sono le classiche domande che ci siamo sempre posti prima di ogni vacanza con i nostri “amici quadrupedi”. Ma forse le cose stanno finalmente cambiando.
E’ pronta a partire una nuova edizione de “L’Italia di Artù”, il programma televisivo che porterà gli spettatori bipedi e quadrupedi in giro per il Bel Paese alla scoperta di nuove realtà “pet friendly” e toccherà anche la Riviera Ligure di ponente e quindi il Savonese.
“Il format – spiega il suo fondatore Marco Anelli – è nato nel 2011 con la volontà di coniugare spettacolo e missione sociale. Se una volta, infatti, diventava difficile organizzare le vacanze con il proprio “pet”, oggi la situazione è molto diversa. Sono sempre più numerose le località e le strutture dog friendly e Marco e Artù, l’avventuroso beagle testimonial del progetto, grazie al loro viaggio, ci permetteranno di conoscere molte di queste realtà”.
I dettagli del tour sono allo studio proprio in questo periodo. “Come sempre toccherà numerose regioni d’Italia, tra cui la Lombardia, la Liguria, il Veneto, l’Emilia Romagna, la Toscana, il Lazio e la Sardegna – dice Anelli – Come sempre percorremo tutta la Penisola per raccontare ai telespettatori le località che più si prestano ad una vacanza a 6 zampe. Tutte rigorosamente testate e giudicate da un vacanziere d’eccezione e molto esigente: il dolcissimo Artù”.
Il team de “L’Italia di Artù”, attraverso questo viaggio, suggerirà “step by step” ai vacanzieri meno esperti come organizzare al meglio la vacanza con il proprio cane anche in vista della Pasqua: consigliando delle mete, indicando come raggiungerle, suggerendo dove soggiornare, dove portare gli amici a quattro zampe.
“Non mancheranno come sempre le indicazioni delle strutture “animal friendly” alle quali consegneremo il prestigioso “Bollino dell’Italia di Artù””. Tra l’altro sarà possibile seguire le avventure di Marco Anelli e Artù su CGTV Channel e c’è anche una comoda “App” per smartphone. “Andare in giro con il proprio peloso non è mai stato così facile”, conclude Marco Anelli.