Alassio. Sarà celebrato domani, lunedì 1 febbraio, alle 10.30 nella chiesa parrocchiale di San Giorgio ad Albenga, il funerale di Michele Mondino, l’artigiano di 50 anni, morto giovedì scorso nell’incidente accaduto sull’Aurelia tra Alassio e Albenga.
Alle 19 di questa sera sarà celebrato il Santo Rosario nella camera ardente dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. Michele Mondino era spostato con Mariella, dipendente del nosocomio. Una scomparsa che ha gettato nello sconforto anche il figlio Lorenzo, la mamma, il fratello, la sorella, e tutti gli altri familiari.
Ieri all’ospedale pietrese è stata effettuata anche l’autopsia. A causare la morte del cinquantenne è stato un impatto molto violento che ha provocato delle lesioni gravissime, in particolare alla gamba sinistra dalla quale si è originata una forte emorragia. E’ stata proprio la gravità dei traumi riportati nello schianto contro l’Opel Corsa, che viaggiava nella direzione opposta, a stroncargli la vita.
Le condizioni di Mondino sono apparse subito critiche: i soccorritori hanno fatto il possibile per fermare la gravissima emorragia, ma nonostante la corsa all’ospedale Santa Corona il cuore dell’uomo ha cessato di battere.
Secondo quanto ricostruito dalla polizia municipale che, insieme ai tecnici del Comune si è avvalsa anche dei droni della Nowlanding di Villanova d’Albenga, la vittima stava tornando a casa in sella alla sua moto quando, all’altezza delle curve che precedono l’ampio piazzale dove solitamente si fermano i venditori ambulanti di ortofrutta, si è scontrato con l’auto che procedeva nella direzione opposta.
Sulla tragedia la Procura ha aperto un’inchiesta per chiarire l’esatta dinamica dell’incidente e le eventuali responsabilità. La donna che era al volante della Opel Corsa, una donna del 1931, è stata indagata per omicidio colposo (ma si tratta comunque di un atto dovuto in questi casi).