Albenga. Ci sono diversi modi per terminare l’anno e iniziare bene quello appena cominciato. Così il vescovo coadiutore della Diocesi di Albenga e Imperia Guglielmo Borghetti, ne ha suggerito uno, che è quello “di essere grati a Dio per i doni elargiti in tutti questi giorni”.
E monsignor Borghetti, durante le celebrazioni solenni, ha esortato i fedeli a ringraziare Dio per l’anno trascorso, ma anche “a diventare operatori di pace durante il nuovo anno”.
Il vescovo titolare della Diocesi, monsignor Mario Oliveri ha voluto lanciare un messaggio ugualmente ricco di significato: “Finiamo santamente questo 2015 e cantiamo il nostro Te Deum per ringraziare il Signore di tutte le Grazie ricevute nel corso di questo anno, soprattutto quella di averci conservati cattolici”.
E tra due mesi verrà celebrato anche l’arrivo del suo coadiutore Borghetti inviato da Papa Bergoglio il 25 marzo per riorganizzare l’attività pastorale ad Albenga e Imperia. La rivoluzione, iniziata pochi giorni dopo l’ingresso del presule toscano, è destinata a continuare anche nei prossimi mesi.