Finale L. Un anno di reclusione con la sospensione condizionale. E’ la pena patteggiata questa mattina dal buttafuori di un locale finalese, M.P, 48 anni, che era accusato di lesioni nei confronti di un giovane cliente.
Secondo l’accusa, la sera del 14 dicembre 2014, durante una serata dedicata agli studenti, tra alcuni dei partecipanti alla festa si era accesa una discussione durante la quale alcuni arredi del locale del lungomare finalese erano stati danneggiati. Un diciannovenne, ritenuto responsabile della rottura di un vetro di una porta finestra, era stato fermato dal buttafuori e colpito con un “manganello retrattile” alla schiena.
Per questo il ragazzino aveva denunciato M.P. che era finito a giudizio per lesioni (il diciannovenne era stato dimesso con prognosi di 8 giorni), ma anche con l’accusa di porto abusivo di arma. Reati per i quali il buttafuori, assistito dall’avvocato Camilla Fascicolo, questa mattina ha patteggiato.