Dati alla mano

Fatturato in crescita per l’Ata Spa di Savona, bilancio chiude con 21 milioni di euro

Forte incremento della raccolta differenziata, sia nel Comune di Savona, socio all'85% e primo committente di Ata, che per i Comuni della provincia di Savona

Ata Spa Savona

Savona. Fatturato con il segno più per l’Ata, l’Azienda Tutela Ambiente di Savona. Si è passati dai 15.8 milioni del 2014 ai 21,3 milioni del 2015. Il dato contabile è inserito nel bilancio approvato dal Cda aziendale per poi essere sottoposto all’esame dei Comuni soci.

L’anno appena concluso è stato caratterizzato dal forte incremento della raccolta differenziata, sia nel Comune di Savona, socio all’85% e primo committente di Ata, che per i Comuni della provincia di Savona. Dal 2015 Ata serve anche la provincia di Imperia sempre per il servizio di igiene urbana ad ATA.
“L’azienda – si legge in una nota – non si limita ad organizzare la raccolta, ma – come si legge nel documento, promuove iniziative formative nelle scuole e con i cittadini, oltre ad aver avviato un progetto “smart city” con alcune istituzioni scolastiche e universitarie.
Il modello di sviluppo Ata ed il livello di svolgimento del servizio riscuotono successo vista la recente richiesta di adesione alla compagine sociale di altri 3 Comuni della provincia di Savona e 25 Comuni della provincia di Imperia – proposta approvata nel Consiglio Comunale di Savona il 26 gennaio scorso”.
Tra i servizi incentivati nel corso dell’anno la qualità nella gestione delle aree di sosta, la manutenzione del verde pubblico ed i servizi di protezione civile. Dal 2016 Ata gestisce il servizio di cremazione presso il cimitero di Savona.
“Tradotto in  numeri tutto questo significa oltre 21 milioni di volume d’affari per il 2015 ed un budget di oltre 25 milioni per il 2016 e gli anni a seguire”, è la proiezione della direzione.

“I risultati sono positivi, con un risultato previsionale 2015 prima delle imposte di circa 220.000 euro  ed un risultato netto previsionale di circa 40.000 euro – parlando di una partecipata pubblica”.
Il personale che lavora per ATA è passato da circa 150 risorse del 2014 a oltre 210 nel 2015.
Da evidenziare anche il volume degli investimenti, quelli fatti nel 2015 sono quantificati in oltre 2 milioni, necessari per accompagnare i nuovi servizi ed in particolare lo sviluppo della raccolta differenziata sul territorio savonese, per il futuro ci saranno il completamento delle attrezzature per la raccolta differenziata ed il progetto del nuovo polo crematorio, oltre al continuo upgrade delle attrezzature per la gestione delle aree di sosta.

“La formazione e lo sviluppo organizzativo di cui sono protagonisti i tecnici di Ata consente di arrivare preparati a questi appuntamenti e dimostrare al territorio la capacità di una azienda che può far fronte a richieste di servizio di elevato standard qualitativo”, conclude la nota.

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