Arnasco. Un edificio crollato, accartocciato su sé stesso e sulle vite di sei persone inermi che emerge da una nebbia biancastra dopo un boato fortissimo e spaventoso. E’ questa la scena che questa notte si è trovato davanti Michele Becchio, abitante di Arnasco che risiede a poca distanza dall’edificio esploso a seguito di una fuga di gas.
Al momento della deflagrazione, Becchio era a casa propria: “Verso le 3.15 ho sentito un botto fortissimo. Subito pensavo che fosse avvenuto qualcosa in casa mia, così sono andato a controllare. Quando ho capito che da me non era successo niente ho deciso di andare a controllare fuori”.
Non appena si è avvicinato all’uscio, Becchio ha capito che qualcosa non andava: “Le mie finestre erano esplose. Ho cercato di aprire la porta di ingresso, ma era bloccata. Così sono saltato da una finestra. Ho incontrato un vicino e insieme ci siamo mossi verso il punto da cui sembrava essere arrivato il boato”.
E qui hanno scoperto ciò che era successo: “C’era una nebbia molto fitta. Quando si è diradata abbiamo visto che un palazzo era caduto”.