Albenga. La battaglia contro il punteruolo rosso che sta decimando le palme, simbolo della Riviera di Ponente e non solo, ora si combatte anche in cielo.
La Nowlanding, azienda specializzata nell’impiego di aeromobili a pilotaggio remoto che ha la sua sede operativa all’aeroporto Clemente Panero di Villanova d’Albenga, ha stretto un’intesa con il Cersaa, ovvero il Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola, Azienda Speciale della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Savona, fondato nel 1961.
Stamane, sotto la supervisione dei responsabili del Cersaa, sono state effettuate delle ricognizioni aeree con il pilota Andrea Losi, coadiuvato da Stefano Gagino, per scoprire il danno causato dal punteruolo su alcune palme che si trovano nell’area aperta del Centro Sperimentale agricolo albenganese.
“Dalla ricognizione area – spiegano Losi e Gagino – è decisamente più semplice individuare la presenza del danno causato dal punteruolo rosso le quindi trasmettere in tempo reale agli agronomi e tecnici specializzati quali sono le palme che hanno necessità di essere curate. Abbiamo effettuato voli test importanti che, di fatto, hanno certificato la validità di questo sistema innovativo. Non sono necessarie dunque piattaforme con cestelli, interruzioni di traffico o cantieri stradali temporanei per questo genere di intervento. Basta semplicemente un Apr, più comunemente chiamato drone, che con la sicurezza e la tecnologia di cui è dotata Nowlanding, può volare sulla chioma della palma in assoluta sicurezza e individuare con precisione millimetrica la presenza del danno causato dal temutissimo insetto”.
L’intesa tra Nowlanding e Cersaa è finalizzata appunto all’individuazione dei danni del parassita e quanto prima anche all’introduzione dei nuovi sistemi che potranno portare migliorie e soprattutto una decisa semplificazione della gestione dei trattamenti fitosanitari.
Il coleottero curculionide è un grave problema per le palme perché sta mettendo a rischio un patrimonio naturale ineguagliabile, soprattutto in Liguria. In particolare sono a rischio le palme di ville pubbliche e private, giardini storici, piazze e viali alberati. La presenza delle palme è di inestimabile valore per il significato storico, paesaggistico, estetico-compositivo e culturale di tutta la regione.
E così il Cersaa, con l’intesa raggiunta con Nowlanding, allarga i propri orizzonti con un nuovo sistema altamente specializzato. Il Centro, tra l’altro, si interessa da sempre di sperimentazione, dimostrazione, formazione offrendo servizi altamente specializzati e dispone di una parte puramente «agricola», che costituisce il supporto per le attività di CeRSAA legate ai Progetti, al Centro di Saggio e al Centro diagnostico, composta da 20.000 m2 di campi sperimentali comprendenti un vigneto ed un oliveto; 10.000 m2 di serre ferro-vetro, tunnel e ombrari; camere climatiche per circa 70 m2. Nella struttura è integrato, inoltre, uno sportello che fornisce servizi di registro delle imprese. Tra l’altro, nel mese di novembre 2008, è stato concluso un importante ampliamento strutturale.