La ricorrenza

Don Bosco di Alassio in festa, oggi la messa di Borghetti con gli studenti

Fortissimo il legale tra i Salesiani e la città del Muretto

guglielmo borghetti

Alassio. “La scuola in festa”. Ma la festa è soprattutto per Don Bosco che ad Alassio ha lasciato un importante ricordo. Oggi alle 12 il vescovo coadiutore Guglielmo Borghetti celebrerà la messa nella chiesa della Madonna degli Angeli per studenti e insegnanti.

E’ l’inizio della tre giorni dedicata al grande educatore dei giovani. E’ fortissimo il legame tra i Salesiani e la città di Alassio.  Lo è ancora di più nell’ultima settimana di gennaio. In questo periodo viene celebrata la ricorrenza della morte di Giovanni Melchiorre Bosco, meglio noto come don Bosco.  Una figura amata dai giovani che nacque a Castelnuovo d’Asti il 16 agosto 1815 per morire a Torino il 31 gennaio 1888.

Dopo la messa di oggi, domani, si prosegue con la santa messa prefestiva con la corale Don Bosco. Domenica, ultima giornata di festeggiamenti, è previsto un programma di tutto rispetto: tre le messe previste (10,30-11,30-17,30). Ma sarà soprattutto l’oratorio accanto alla chiesa della Madonna degli Angeli il clou della giornata. Alle 10,30 porte aperte agli alassini e agli ex allievi con l’accoglienza. Quindi dopo la messa delle 11,30 animata dai giovani, si terrà il pranzo e a seguire giochi vari. Nel pomeriggio è prevista la proiezione della pellicola “Inside Out” e alle 18,15, a conclusione della festa, sarà distribuita cioccolata calda per tutti i partecipanti.

“Quella di Don Bosco – sottolinea don Cesare Orfini, dirigente scolastico dei Salesiani– vuole essere la festa della città. L’istituto di Alassio è sempre stato un importante punto di riferimento per l’educazione dei giovani. Da qui sono passati ragazzi che hanno fatto strada, nomi importanti della società o meno noti che hanno imparato a conoscere da vicino e toccare con mano il valore educativo che tanto piaceva a Don Bosco. La radice del sistema educativo di don Bosco è l’amore, che nell’educatore diventa ragione e amorevolezza. ll carisma educativo di Don Bosco è ancora vivo oggi ed è un patrimonio per tutti. Ecco perché questa festa vuole e deve essere aperta alla città di Alassio”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.