Savona. Dirty Soccer, secondo capitolo. Questa mattina, all’Hotel NH Vittorio Veneto di Roma, è iniziata l’udienza del Tribunale federale nazionale relativa alla seconda tranche dell’inchiesta.
Sono ben 28 le società interessate, tra Serie B, Lega Pro e dilettanti. Potrebbero quindi arrivare numerose penalizzazioni che modificherebbe ulteriormente le classifiche di campionati già rivoluzionati dai tanti segni “meno”.
Per quanto riguarda il girone B, quello che interessa il Savona, la richiesta più alta è stata presentata per L’Aquila: 32 punti di penalizzazione e un’ammenda di 205 mila euro.
Per il Santarcangelo sono stati richiesti 12 punti e 135.000 euro; per il Savona altri 3 punti e 30.000 euro; per il Tuttocuoio 3 punti. Queste pene sono relative alla responsabilità oggettiva dei club.
La partita tra il Savona e L’Aquila interessata alla presunta combine portò al deferimento dell’ex allenatore biancoblù Arturo Di Napoli e dell’ex dirigente Massimiliano Solidoro.
Si parla anche di responsabilità presunta. Per questa colpa, il sostituto procuratore della Figc ha richiesto 1 punto di penalizzazione, tra le altre, per Prato e Maceratese.
Nel frattempo, è al lavoro la Corte d’Appello, la cui sentenza ormai prossima potrebbe ridurre la penalizzazione di 6 punti comminata al Savona ad inizio stagione.
La classifica del girone B, quindi, in zona retrocessione, potrebbe subire notevoli modifiche.