Facciamo il punto

Cava di titanio sul Tarinè: incontro pubblico a Sassello

Appuntamento giovedì 11 febbraio alle 20,30 nel teatro parrocchiale di Sassello

Titanio Beigua

Sassello. “Parla il Tarinè”. E’ il titolo dell’incontro organizzato per giovedì 11 febbraio, alle 20,30, nel teatro parrocchiale di Sassello dal Comitato Amici del Tarinè, dal Comune di Sassello, dal Comune di Urbe, dal Wwf Savona e dal Parco del Beigua.

L’incontro pubblico è mirato a fare il punto sulla possibilità che venga aperta una cava per l’estrazione di titanio dopo che la Regione Liguria ha respinto la domanda di autorizzazione all’esecuzione di nuove ricerche.

Alla serata parteciperanno l’avvocato Daniele Granara, il professor Dario Berretto, il sindaco di Sassello e presidente del Parco del Beigua Daniele Buschiazzo, il sindaco di Urbe Fabrizio Antoci e il direttore del Parco del Beigua Maurizio Burlando.

“Vista la presenza di un rilevante giacimento di titanio sul monte Tarinè, nel comune di Sassello, alle sorgenti dell’Orba, di cui si parla ormai da più di trent’anni, e dalle recenti richieste da parte della Cet srl di iniziare nuovi studi relativi a tale giacimento, che potrebbero portare alla realizzazione di una cava a cielo aperto per l’estrazione del materiale, abbiamo organizzato un incontro pubblico conoscitivo sull’argomento, al fine di sensibilizzare sempre più al problema” spiegano dal Comitato Spontaneo Amici del Tarinè.

“L’impatto ambientale sarebbe gravissimo, inoltre la percentuale di crocidolite (amianto blu), la forma di amianto presente in natura più nociva che esista, è presente in maniera rilevante nella composizione rocciosa in oggetto. Le conseguenze potrebbero essere devastanti non solo per l’alta valle dell’Orba ma anche per la riviera e le aree del basso Piemonte” concludono dal Comitato Spontaneo Amici del Tarinè.

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