Arnasco. Agg. h. 13: Ad Arnasco sono appena arrivati il presidente della Regione Giovanni Toti insieme con gli assessori Giacomo Giampedrone e Stefano Mai e il consigliere regionale e capogruppo di Forza Italia Angelo Vaccarezza.
Agg. h. 11.08: Giovanni Ciliberti, 55 anni, originario di Novi Ligure; Marco Vegezzi, 49enne di Albenga; Dino Andrei, 76enne di Prato; Edoardo Niemen, 71enne di Vigone in provincia di Torino; Aicha Bellamoudden, 56enne marocchina. Sono queste le vittime della tragedia avvenuta questa notte ad Arnasco.
Secondo quanto accertato, al momento della tragedia Ciliberti era ospite dell’appartamento di Niemen. Andrei, invece, era in compagnia della sua compagna Aicha Bellamoudden. Vegezzi, operatore mortuario presso l’ospedale di Albenga e simpatizzante della Lega Nord, era nel proprio appartamento insieme alla sua compagna di origine sudamericana.
Quest’ultima, l’unica delle sei vittime ad essere stata estratta viva dalle macerie, si trova ricoverata presso Villa Scassi a Genova: ha ustioni di terzo grado sull’80 per cento del corpo.
Il pm Daniela Pischetola ha disposto l’autopsia sui corpi delle vittime: l’esame sarà effettuato martedì dal medico legale Marco Canepa.
Agg. h. 10.05: Il governatore della Liguria Giovanni Toti si sta recando sul luogo della tragedia.
Agg. h. 10: I soccorritori hanno estratto dalle macerie anche l’ultima delle persone rimaste coinvolte nell’esplosione. Purtroppo, anche questa volta si tratta di un corpo senza vita. Il bilancio della tragedia, quindi, è di cinque morti (quattro uomini e una donna) e una ferita ricoverata all’ospedale in gravissime condizioni.
Agg. h. 9.07: Sale a quattro il bilancio delle vittime. Le unità cinofile dei vigili del fuoco hanno individuato anche una quarta persona. Anche in questo caso si tratta di un corpo privo di vita.
Agg. h. 8.15: I soccorritori avrebbero individuato uno dei tre dispersi sotto le macerie: dalle prime informazioni pare che la persona sia stata rinvenuta senza vita.
– Tragedia nella notte ad Arnasco. Intorno alle 3.20 in una palazzina di piazza Santi, nelle vicinanze della chiesa dei santi Cosma e Damiano in località Bezzo, si è verificata una potente esplosione, forse dovuta ad una fuga di gas.
La deflagrazione ha provocato il crollo dell’edificio, costituito da quattro appartamenti. Tre degli alloggi erano abitati, mentre uno era vuoto.
Secondo quanto riferito, l’esplosione ha provocato la morte di due uomini. Una donna, una 50enne sudamericana compagna di una delle due vittime, è rimasta gravemente ferita ed è stata trasferita al pronto soccorso dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure: in seguito è stata trasportata al centro grandi ustionati di Villa Scassi a Genova dall’elicottero dei vigili del fuoco. Secondo quanto riferito, la donna ha ustioni di terzo grado sull’80 per cento del corpo. Un’altra coppia, un uomo e una donna, è rimasta sotto le macerie insieme ad una terza persona.
La forza dell’onda d’urto ha danneggiato le abitazioni adiacenti la palazzina e ha deformato le serrande di alcuni box che si trovano nei pressi. Gli altri edifici sono stati evacuati a scopo precauzionale.
Sul posto sono subito intervenuti il 118, tre ambulanze della croce bianca di Albenga, i vigili del fuoco del distaccamento ingauno (con l’unità cinofila che sta cercando i due rimasti sotto le macerie) e il sindaco Alfredino Galizia.
Le identità delle persone scomparse sono state stabilite sulla base delle targhe dei veicoli parcheggiati nei pressi dell’edificio.
Sul posto è arrivato anche il Pm Daniela Pischetola, che ha immediatamente disposto il sequestro dell’area della tragedia.