Albenga. “I recenti casi del batterio di xylella riscontrati in Costa Azzurra, in particolare a Mentone e Nizza, di cui si son trovati ceppi nelle piante ornamentali presenti nelle rotonde della città, hanno evidenziato come anche nei comuni si possa diffondere questo batterio”. Così Francesco Di Lieto, consigliere comunale e portavoce del MoVimento 5 Stelle Albenga.
“Purtroppo molte delle piante coltivate nel comprensorio albenganese possono essere infettate dalla Xylella tramite un insetto, detto sputacchina, che la trasmette attraverso una puntura. Le procedure di precauzione prevedono, tra l’altro una zona focolaio di 100 mt dal luogo di ritrovamento della malattia e una zona cuscinetto di 10 km, e questo ha coinvolto la zona di Ventimiglia data la vicinanza di Mentone, dove attualmente si stanno facendo rilevazioni sulla presenza effettiva del batterio”.
“Benché le oltre 500 analisi effettuate dal servizio fitosanitario della regione non hanno evidenziato la presenza della Xylella sul nostro territorio per evitare possibili focolai come accaduto nei comuni transalpini, abbiamo chiesto al Sindaco di Albenga, attraverso un atto di indirizzo, di emettere un’ordinanza per la rimozione e divieto rimpiantumazine delle piante, presenti nell’elenco emanato dalla comunità europea, soggette alla Xylella fastidiosa, nel verde pubblico e nelle aiuole di competenza comunale”.
“Inoltre, chiediamo che venga allargato tale invito anche ai comuni limitrofi, a tutela ulteriore della sicurezza e dell’economia del territorio!” conclude l’esponente del Movimento 5 Stelle.
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