Albisola Superiore. Si terrà a Genova la fiaccolata prevista per questa sera in memoria di Giuseppe Buttaro, l’ex finanziere di 59 anni residente asl Albisola Superiore morto a Certosa dopo essere stato investito sul marciapiede da un automobilista originario dell’Ecuador che si era messo al volante dopo una “fiesta” a base di alcool e droghe.
In origine la fiaccolata, la cui idea era stata lanciata due giorni fa in occasione del funerale, era prevista per questa sera ad Albisola, ma successivamente si è deciso di annullarla aderendo invece a quella promossa in contemporanea a Genova. “Innanzitutto l’idea era partita dagli abitanti di Certosa, e non volevamo distogliere l’attenzione dalla loro iniziativa – spiega il vicesindaco di Albisola, Roberto Gambetta – e poi volevamo con la nostra partecipazione dimostrare la nostra vicinanza ad un quartiere che ha problematiche sicuramente maggiori rispetto alle nostre”.
Appuntamento dunque a Genova, per ricordare la vittima di una tragedia tanto assurda quanto evitabile. E proprio in memoria di Buttaro i familiari dell’ex finanziere presenzieranno al posizionamento di un nuovo defibrillatore nel comune di Albisola nell’ambito del “Progetto Salvaterra”, l’iniziativa con cui la Croce Bianca di Savona e la Croce Verde di Albisola cercano di evitare il ripetersi di tragedie come quella in cui perse la vita Roberto Salvaterra.
L’installazione dei defibrillatori in punti strategici del territorio nasce dalla consapevolezza che, ogni anno, le morti per arresto cardiocircolatorio sono numerose e quasi tutte provocate da un ritardo nell’utilizzo dei materiali sanitari adeguati, perché non disponibili prima dell’arrivo dell’auto medica e dell’autoambulanza. Finora quelli nel territorio albisolese sono 4, che si aggiungono a quelli sulle strade savonesi, all’interno di alcuni stabilimenti balneari o centri commerciali.
Ad Albisola ne arriverà un quinto, e la sua installazione sarà un’occasione per ricordare Buttaro. “La richiesta di posizionamento verrà presentata stamattina in giunta, dopo di che provvederemo a stabilire la data – spiega Gambetta – Quel giorno saranno presenti anche i familiari di Buttaro: ricorderemo insieme due persone accomunate dallo stesso triste destino, vittime innocenti di incidenti stradali, e confermeremo la nostra battaglia per l’approvazione della legge sull’omicidio stradale“.