Lettera al direttore

Perplessità

Savona 2016, i dubbi di Bruno Spagnoletti: “Il Pd va verso la sconfitta?”

Io non contesto affatto la rosa dei 4 Candidati Sindaci (Livio Di Tullio, Maurizio Maricone, Barbara Pasquali, Tiziana Saccone) proposti dal Segretario Provinciale pro-tempore Fulvio Briano, nella famosa riunione di via Sormano delle migliori Teste pensanti del PD (a parte le illustri giustificate assenze Parlamentari) e nella ancor più celebre relazione spot (3 minuti) del Segretario per districare e sciogliere nodi d’arresto marinari nella loro storica evoluzione sino al Casino dell’oggi (il richiamo alla Leopolda che fu è un mero eufemismo)!

Io contesto il metodo ex ante e le conseguenze ex post che qualsivoglia persona connessa e dotata di un barlume di saggezza politica, avrebbe dovuto ben preventivare e mettere in conto.
In estrema sintesi esplicito le mie perplessità, le mie critiche costruttive, i miei timori per la piega e la deriva che sta prendendo il mio Partito, incanalato verso un altro sicuro disastro dopo quello ligure del 1 giugno scorso andato in scena – pare – senza nulla insegnare:

1. In scienza e coscienza, cullarsi, adagiarsi, restare incagliati nelle sabbie mobili di un “sondaggio” commissionato e realizzato sei mesi fa – come a dire – in un’altra epoca nel veloce mondo dell’oggi è, da un lato, da “polli di Renzo” e dall’altro di un’ingenuità – come vogliamo dire – quantomeno “infantile” per non essere sospetta; Sarebbe stato assai più utile e produttivo impiegare i mesi trascorsi nel “crogiuolo del pensatoio e delle trappole telefoniche” ad occuparsi delle criticità della Città e della sua Provincia con iniziative politiche mirate (Bitume, Porto Elettrico, Lavoro, Disoccupazione, Crescita, Ambiente, Salute, Industria, Tirreno Power, Servizi e Turismo) per tentare di cambiare la direzione del vento e dimostrare – come ci ha detto il Segretario del PD Matteo Renzi nelle conclusioni della Leopolda – il giusto modo di collocarsi di un Gruppo Dirigente serio rispetto ai Sondaggi; Dirigenti che più che decodificarli dovrebbero cambiarli operando e agendo in forme virtuose.

2. E’ incredibile il metodo scelto per l’annuncio dei 4 candidati alla vigilia di Natale nati come Minerva dalla Testa di Giove Briano, magari supportato e fecondato da un’altra coppia di “azzeccagarbugli” dal Ponente ingauno a via Maragliano di Genova matrigna; un metodo Top-down che ha messo in difficoltà e in fibrillazione i poveri Candidati o Autocandidati e mandato in bestia generosi militanti, iscritti (pochi), compagne e compagni, Segretari di Circolo e umanità varia non degnati di un minuto di ascolto.

3. I giudizi dati e ritagliati ex post pubblicamente dal Segretario Provinciale in carica sui 4 Candidati da un lato sono “irricevibili” sul piano politico e morale; e dall’altro semantici di una concezione leaderistica, dirigistica, insensibile e distante mille anni luce dalle drammatiche vicende del PD in Provincia e in Liguria;

4. L’aver annunciato 4 nomi senza delineare contestualmente un percorso chiaro e trasparente per la scelta del Candidato unitario e di tutti a Sindaco di Savona (Primarie e Regole condivise ex ante) implicitamente conteneva i rischi di fibrillazione, dialettica non governabile e persino spaccature dovute a opzioni personali….come puntualmente si sono già verificate con la decisione unilaterale(?) della compagna Tiziana Saccone a cui va tutta la mia stima, solidarietà e amicizia; e credo che non sia finita qui!

5. Che fare adesso che la frittata è fatta? Se è rimasto un briciolo di buon senso e un minimo d’intelligenza politica si corra immediatamente ai ripari e si convochi – passate le feste (?) – l’assemblea provinciale o comunale degli iscritti e dei Circoli e si riprenda la virtuosa fase di ascolto contestualmente a decisioni operative e unitarie su: Stretta Programmatica anche alla luce della Conferenza di Programma realizzata nel Novembre scorso; Percorso condiviso per la individuazione del Candidato unitario con o senza Primarie (ma mi pare impossibile a meno di miracoli) e delle regole chiare e trasparenti; Programma di almeno 4 o 5 Iniziative Pubbliche valenti da qui al 6 marzo sui temi che interessano la Città e i suoi Cittadini elettori (la lista è nota da tempo).

Prima si fa e meglio sarà! Ci sarebbe – se non fossimo in questa fase emergenziale – perfino da cambiare il Segretario Provinciale vinto com’è dalle fatiche di Ercole ad essere all’un tempo Sindaco della Città di Cairo Montenotte, curatore del suo impegnativo lavoro di stimato e competente Professionista del Foro e Segretario del PD Provinciale di Savona in una fase cosi critica e delicata per i destini e il futuro della Città…ma questa è un’altra storia!

Bruno Spagnoletti

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