Savona. La nostra provincia pare essere davvero la terra dei “calendari erotici” al maschile. Dopo “Pulp in Valmaremola“, l’iniziativa nata a ponente nella quale i mariti di Tovo San Giacomo e dintorni si mostrano in vestaglia, mentre servono calici di vino come perfetti maitre, mentre sfoggiano tacchi invidiabili o riparano biciclette, stavolta tocca ai savonesi far sognare le proprie vicine di casa con addominali scolpiti appesi sul muro della cucina.
E come accaduto per “Pulp in Valmaremola” (il cui ricavato è destinato alla casa di riposo Santo Spirito) anche in questo caso a muovere le macchine fotografiche e a sfilare i boxer è una nobile causa. L’idea è nata da Corrado Grassi, proprietario di due negozi di biciclette a Savona e Finalborgo. “Uno dei miei clienti – racconta – ha una bimba di due anni affetta da atrofia muscolare spinale, e così parlando con altri frequentatori abituali, clienti ma anche e soprattutto amici, ci è venuto in mente di fare un calendario per racimolare qualche soldo a favore dell’Associazione Famiglie SMA”.
E così i ciclisti della porta accanto si sono mossi. Uno, Samuele, ci ha messo la macchina fotografica; un altro, Fabio, ha provveduto a stamparli. Tutti gli altri invece si sono offerti come modelli: con i loro addominali più o meno scolpiti, le loro abbronzature più o meno perfette, ma con tanta voglia di ridere e scherzare avendo in mente un fine ben più nobile.
“Siamo partiti ‘volando basso’ – spiega Corrado – abbiamo fatto stampare 80 copie, in vendita a 5 euro l’una, pensando che non avremmo tirato su molto ma che era meglio di niente: e invece è bastato annunciare su Facebook l’esistenza del calendario per venderne più di metà in meno di quattro ore“.

Inevitabile a questo punto una ristampa per un calendario che si preannuncia un successo. Anche perché lo spirito goliardico alla base dell’idea non ha però minato la qualità del prodotto: tra caschi e abbigliamento tecnico, tra barbe da Babbo Natale e tatuaggi, gli scatti sono sì buffi o simpatici, ma la fantasia delle donne può ugualmente galoppare tra vedo-non vedo e forme quasi svelate.
E poco importa che quelle forme possano essere di un vicino di casa, o di una persona già negli “anta”: perché con quei 5 euro a sognare non sarà solo la donna che appenderà quelle foto al muro, ma anche e soprattutto una bambina di due anni. E tante altre come lei che, almeno per un attimo, potranno sperare in un futuro migliore.
Per chi fosse interessato all’acquisto, contattare il 392/8883381 o recarsi presso RivieraOutdoor in via Boccaccio 1r a Savona.