Albenga. “Adesso siamo al colmo dei colmi. Dopo il vigile di quartiere, abbiamo da oggi un nuovo format, il vigile politico, pronto a rispondere con comunicati stampa personali a difesa dell’amministrazione comunale sulle critiche di un consigliere di opposizioni”.
Non si è fatta attendere la contro-replica del consigliere di minoranza di Forza Italia di Albenga Eraldo Ciangherotti alle dichiarazioni dell’ispettore Roberto Barbieri, responsabile dell’ufficio viabilità e traffico, circa i cartelli di divieto di sosta posizionati in via Milano, piazza Pietro Nenni e via Mameli.
Questa mattina Ciangherotti aveva denunciato: “”Nonostante la crisi economica stia disarmando i nostri commercianti, anziché agevolarli decidono di dare inizio ai lavori di tinteggiatura della segnaletica stradale a due giorni dal Natale”. Una decisione che Ciangherotti etichetta come “un dispetto” ai commercianti di piazza Pietro Nenni, via Milano e via Mameli per i conseguenti divieti di sosta e le difficoltà di parcheggio.
Il Comune aveva replicato tramite Barbieri: “Il comunicato stampa pubblicato non riproduce la realtà dei fatti, in quanto non sono previsti lavori né su via Mameli né su piazza Nenni bensì, per la data del 22 dicembre, è prevista la creazione di un attraversamento pedonale sulla via Milano, in fregio alle nuove opere parrocchiali della scuola ‘Redentoris Mater’; per tale intervento sono stati apposti solamente 4 cartelli di divieto di sosta due per lato della carreggiata atti a far liberare lo spazio necessario”.
Una smentita su tutta la linea. “L’intervento in questione, indubbiamente utile, non pregiudicherà certamente la possibilità di parcheggio sulla via – era l’ultima precisazione – Peraltro nel corso di una telefonata Ciangherotti è stato informato sulla reale situazione, e se fosse stato meno frettoloso e si fosse informato prima di inviare il comunicato stampa avrebbe evitato di dare informazioni allarmistiche non corrispondenti al vero”.
Ciangherotti, però, non si arrende: “Sui divieti posizionati nelle ultime ore sta scritto sotto il logo del Comune, il giorno di inizio lavori: il prossimo 22 dicembre, dalle ore 8 sino a fine intervento. La causa è il ‘rifacimento segnaletica’. L’ispettore Roberto Barbieri sia più chiaro con l’intera collettività quando semina i cartelli lungo le vie, anche un’ora di lavori pubblici in queste aree a ridosso del Natale penalizza clienti e commercianti, ecco perché chiediamo vengano rimandati a dopo le festività”.
Aggiunge Ciangherotti: “Chiediamo, tuttavia, al comandante dei vigili di controllare che il funzionario ispettore con posizione organizzativa alla viabilità non lavori lui troppo frettolosamente o, peggio ancora troppo poco, perdendo tempo a giustificare l’operato dell’amministrazione comunale con dichiarazioni scivolose, visto pure il riposo al sabato e alla domenica, nonostante l’incremento dello stipendio per la funzione di coordinamento. Forse è meglio che l’ispettore in questione si attenga alle sue mansioni, che non prevedono ruoli politici nei rapporti istituzionali tra maggioranza e opposizione”.