Savona. “Si ringrazia, da parte del Presidente Toti, per l’allegata comunicazione che sarà nostra cura evidenziare all’attenzione dell’Assessore ai Trasporti, Giovanni Berrino, per gli opportuni approfondimenti”, è una nota della segreteria della Presidenza della Giunta Regionale in risposta ad una lettera che i pendolari della Liguria hanno scritto nei giorni scorsi al Governatore Giovanni Toti.
I pendolari comunque non si fermano. Sono pronti a dichiarare guerra alla Regione e a Trenitalia qualora le loro richieste dovessero cadere nel vuoto. Ecco perché la petizione on line lanciata nei giorni scorsi non si ferma e prosegue con un numero sempre più alto di adesioni.
Dal prossimo 14 dicembre entrerà in vigore l’orario invernale di Trenitalia ed è grande la preoccupazione dei pendolari della tratta Savona/Ventimiglia/Savona e di quella Savona/Cairo /Savona. “I prossimi orari non coincidono con le uscite da scuola e dal lavoro della massima parte di studenti e pendolari, costringendoli di fatto ad attese di un’ora ed oltre in stazione per salire sui treni regionali. La tratta da Andora a Savona e viceversa è stata ridotta a partire dalle 13,15 ad un treno ogni due ore. Questo significa che i lavoratori dovranno chiedere continuamente permessi di uscita dal lavoro (se verranno concessi) o, in alternativa, restare in attesa del treno successivo”, si lamentano e osservano: “In direzione Genova inoltre, spesso per percorrere 40 km. è necessario cambiare tre mezzi (esempio pratico: per raggiungere Genova Prà nel primo pomeriggio, è necessario cambiare anche a Savona e Genova Voltri). Non si devono dimenticare gli studenti: minorenni che resteranno fuori da scuola ed in attesa del treno probabilmente a girovagare senza una meta precisa”.
La petizione è disponibile al seguente link:
https://www.change.org/p/presidente-regione-liguria-ridate-i-treni-ai-pendolari-liguri