Vecchio e nuovo

Il “Fiat 500 Club” di Garlenda inaugura per Renzi la variante tra Bologna e Firenze

Castiglione de’ Pepoli. Un corteo di auto del passato, per inaugurare un’opera del futuro. Sono state infatti le gloriose Fiat 500 del “Club Italia”, che ha sede a Garlenda, a transitare per prime sulla variante di valico che da oggi collegherà le province di Bologna e Firenze rendendo più agevoli i collegamenti tra i rispettivi territori.

L’inaugurazione è avvenuta questa mattina, sotto gli occhi del premier Matteo Renzi che ha premuto simbolicamente il “bottone rosso” aprendo il tratto al transito delle auto. E le prime a passare, per l’appunto, non sono state lussuose berline, eleganti station wagon o muscolosi Suv, ma un trenino di 500 che portava sul parabrezza, con orgoglio, il marchio del “Fiat 500 Club Italia) che ha sede a Garlenda.

In testa tre cinquini azzurri (a ricordo della vettura che per prima passò sulla strada originaria) a seguire altri tre a formare il Tricolore italiano, poi via via tutte le altre a due a due; in coda, una Giardiniera. Le vetture sono state reperite a tempo di record a seguito di un contatto tra la Spea Engineering, nella persona di Marco Carnelli, ed il Fiat 500 Club Italia. A coordinare la partecipazione del nostro sodalizio all’importante evento è stato il fiduciario di Piacenza Lorenzo Achilli coadiuvato dal socio di Loiano Giordano Nascetti.

Renzi Bologna Inaugurazione 500

Le auto si sono ritrovate a Sasso Marconi alla presenza del presidente Stelio Yannoulis, che ha salutato i cinquecentisti prima della partenza, poi il corteo è stato composto a Rioveggio Località La Quercia. Al taglio del nastro (virtuale, dato che il via è stato dato da Renzi con un pulsante) le 500 sono partite scortate dalla Stradale ed hanno percorso il tratto fino a Badia Nuova. Poi i cinquini sono rientrati sulla corsia inversa, ancora chiusa al traffico, raggiungendo il punto dove erano ancora riunite le autorità per la cerimonia inaugurale. Dopo il buffet, per gli equipaggi c’è stato il rompete le righe. Tornato a Sasso Marconi, Lorenzo Achilli, che era accompagnato dal suo collaboratore Pier Ferretti, ha consegnato targa, gagliardetto e libro del Club a Marco Carnelli ed al responsabile Affari Generali di Spea Juan Carlos Piccinini.

Renzi Bologna Inaugurazione 500

Nel suo discorso, Matteo Renzi ha sottolineato l’alto valore simbolico, oltre che pratico, di questa importante opera e l’auspicio è che le piccole grandi auto che l’hanno inaugurata portino fortuna all’intero Paese.

L’opera ha richiesto in totale 11 anni di lavori, trascorsi tra non poche polemiche soprattutto per via dei costi: rispetto al progetto iniziale sono lievitati del 60%. “Ma è fisiologico, anche per l’aumento del costo delle materie prime rispetto a 17 anni fa – ha spiegato l’Ad di Autostrade Giovanni Castellucci – anzi sono orgoglioso che l’aumento sia stato solo del 60%. Altre opere nello stesso periodo hanno moltiplicato il costo per tre o quattro volte”.

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