Albenga. Sulla possibile chiusura del Gsl ad Albenga massima preoccupazione è stata espressa anche dalla Asl 2 savonese, non solo per il contratto in essere con il Gruppo Sanitario Ligure, ma anche per l’indotto che la chirurgia ortopedica privata porta nelle casse della stessa azienda sanitaria savonese, ad esempio un mln di euro che Gsl versa all’Asl per affitti e attrezzature varie nell’ambito della sua attività. Ovviamente ci sarà da valutare lo stesso contenzioso civile che il Gsl aprirà con l’Asl in caso di rescissione del contratto (la richiesta dei danni è di 6 mln di euro).
“In primo luogo era fondamentale tutelare i pazienti e i servizi sanitari, per questo, al di là della cessazione di attività indicata dalla Regione, Gsl andrà avanti fino al 22 dicembre. In seguito vedremo quale saranno le nuove disposizioni. L’obiettivo è quello di tutelare lavoratori e servizio sanitario, evitando un depotenziamento del nosocomio albenganese” ha commentato Flavio Neirotti.
“E’ chiaro che sarebbe un duro colpo per la sanità albenganese e per il ponente, tuttavia agiremo secondo le disposizioni della Regione” ha aggiunto. “Mi auguro che nella programmazione sanitaria regionale, nel caso di chiusura del Gsl, ad Albenga possano trovare spazio nuove specialità senza depotenziare l’ospedale”.