Albenga. Gsl verso la definitiva chiusura? Fumata nera dal vertice che si è svolto oggi presso la Prefettura sul caso del Gruppo Sanitario Ligure e sul futuro dell’ospedale di Albenga: il 9 dicembre dovrebbe arrivare l’indicazione definitiva da parte degli uffici di Palazzo Fieschi con la definizione di un periodo transitorio.
Insomma, al momento Gsl operativo solo fino al 22 dicembre (grazie ad una provvedimento della Asl 2 che garantirà continuità fino a quella data). E poi? Il territorio albenganese non ci sta e forte è stata la critica per l’assenza dell’assessore regionale Sonia Viale, dopo la delibera che ha dato direttiva all’Asl 2 savonese di rescindere il contratto per la chirurgia ortopedica privata presso il nosocomio ingauno.
Delusione amarezza da parte del sindaco di Albenga Giorgio Cangiano: “Mi sento offeso come amministratore dall’atteggiamento della Regione, l’assenza dell’assessore Viale è grave, in particolare per le gravi conseguenze in termini di posti di lavoro e specialità per la sanità albenganese”.
“Ci aspettavamo risposte, una risposta politica che invece non è arrivata, lasciando tutti in un clima di grave incertezza e disagio. Il territorio albenganese è compatto in questa battaglia: non possiamo accettare una chiusura arrivata con questi tempi e modalità. Ora attendiamo le indicazioni che arriveranno il 9 dicembre ma sicuramente siamo pronti alla mobilitazione e a una nuova mobilitazione in piazza”.
Presenti una cinquantina di lavoratori ad attendere l’esito dell’incontro, al quale hanno preso parte i sindaci del ponente savonese, i consiglieri regionali Angelo Vaccarezza e Luigi De Vincenzi, oltre a rappresentanti della maggioranza e della minoranza albenganese. Al tavolo anche il direttore generale Asl 2 Flavio Neirotti.
“Gsl, Gruppo Sanitario Ligure e Non Lombardo!” e ancora “1° in Liguria, 8° in Italia…E la Regione ringrazia così…”: questi alcuni degli striscioni appesi fuori dalla Prefettura durante il vertice sul futuro del Gsl e della stessa sanità albenganese: in ballo un centinaio di posti di lavoro.
Preoccupazione è stata espressa anche dal consigliere regionale Luigi De Vincenzi: “Qualcuno ci deve ancora spiegare con esattezza come andrà a finire…Mi pare che la risposta politica che tutti attendevamo dalla Regione non ci sia stata, nonostante la forte presa di posizione del territorio albenganese e del ponente. La mancata partecipazione dell’assessore Viale sicuramente non è stato un fatto positivo: ora la preoccupazione più grande resta salvare i posti di lavoro e le professionalità della sanità ingauna” conclude.