Dibattito

Futuro del campus universitario savonese, prime rassicurazioni dalla Regione

campus savona

Savona. Nel Consiglio regionale di oggi Giovanni B. Pastorino (Rete a sinistra) ha presentato un’interrogazione in cui ha chiesto di intervenire della situazione del Campus Universitario di Savona. Il consigliere ha ricordato che la Società SPES S.c.p.A (Provincia di Savona, Comune di Savona, Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Savona, Unione Industriali della Provincia di Savona ed Università degli Studi di Genova) svolge dal 1992 un’attività di promozione a favore dell’insediamento universitario nella città di Savona, gestisce molte attività progettuali ed operative del Campus Universitario Savonese.

“Le Facoltà che hanno scelto Savona per arricchire la loro offerta formativa – ha aggiunto – sono: Ingegneria, Economia, Medicina e Chirurgia, Scienze della Formazione ed esistono master post laurea specialistici di 1° e 2° livello e l’attività universitaria a Savona non è solo circoscritta alla didattica, ma trova, nella presenza di centri di ricerca ed attività imprenditoriali insediate nel Campus, reali opportunità di inserimento nel mondo del lavoro per gli studenti”. Tuttavia la Provincia di Savona, a seguito della riduzione della capacità di spesa, legata alla recente riforma delle province, ha messo in vendita recentemente le proprie quote in SPES. Quote che nessuno ha acquistato quindi il contributo annuale che la Provincia di Savona assicurava, circa 150.000 euro, viene messo in dubbio per l’anno a venire.

Per la giunta ha risposto l’assessore alla comunicazione e formazione, Ilaria Cavo che ha detto di essere conscia delle difficoltà derivanti alla società di gestione Spes Scpa dalla soppressione delle Province e ha quindi manifestato il suo impegno e quello della giunta a rendersi parte attiva nelle funzioni di governance e programmatorie, per difendere, promuovere e sostenere il campus di Savona, tenendo presente che la Regione non può sostituirsi all’università e, in toto, alle funzioni svolte dalla Provincia. “Il campus – ha detto – esprime potenzialità rilevanti non solo per il sistema universitario ligure”. Ha ricordato gli interventi di sostegno del campus da parte della Regione. Ha tra l’altro evidenziato che la Regione sta sostenendo attualmente gli investimenti dei poli universitari decentrati attraverso finanziamenti dedicati a specifici interventi a valer sul programma Attuattivo FSC 2007-2013.

Nell’ultimo periodo il campus savonese risulta aver rafforzato la sua vocazione di ricerca nel settore energetico ambientale anche grazie all’ottenimento di specifici finanziamenti ministeriali per la realizzazione di infrastrutture di ricerca sperimentale. Il campus sta consolidando la sua posizione di rilievo in ambito nazionale ed internazionale come centro di competenza e specializzazione nei settori dell’energia sostenibile, delle energie rinnovabili e delle reti energetiche intelligenti. E’ stato quindi riconosciuto e sostenuto dalla Regione l’Istituto Tecnico Superiore per l’efficienza energetica che, coinvolgendo istituti scolastici ed imprese, propone un percorso biennale per la formazione di tecnici altamente specializzati nel settore. E a questo sono collegate svariate iniziative.

La Regione, secondo quanto sottolineato dall’assessore, è intervenuta per sostenere finanziariamente i percorsi biennali dell’Istituto Tecnico superiore per l’efficienza energetica. In particolare è stato finanziato un corso biennale realizzato presso il campus ed appena terminato con risorse a valere sul Fondo sociale europeo.

Pastorino ha chiesto di acquisire la dettagliata documentazione scritta.

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