Albenga. Gli spiragli per una possibile ricollocazione in Laer (attraverso corsi di formazione finanziati dalla Regione) emersi nell’ultimo vertice in Provincia non bastano ai lavoratori ex Fruttital di Albenga che attendono risposte certe e definitive sulla loro ricollocazione e sul rispetto del protocollo di intesa siglato nel dicembre 2014 tra istituzioni, azienda e sindacati.
Questa mattina, dalle ore 9:00, è stato organizzato un presidio davanti ai cancelli dell’ex magazzino del gruppo Orsero: una quarantina di lavoratori dal prossimo mese di marzo saranno in mobilità se non arriveranno a breve prospettive sicure, senza contare l’assenza di nuovi ammortizzatori sociali a sostegno del reddito.
“Il tempo stringe, alcuni lavoratori a breve non percepiranno più l’indennità di mobilità. Il presidio di stamane testimonia preoccupazione e la necessità di avere risposte concrete su quanto previsto dal protocollo di intesa per la ricollocazione del personale ex Fruttital nelle attività prospettate sul territorio ingauno” affermano Cristiano Ghiglia della Filcams Cgil Savona e Luca Marcesini, Roberto Scotto della rappresentanza sindacale.
“La Regione latita (assente all’ultimo incontro), deve subito confermare seri investimenti utili alla formazione e riqualificazione del personale propri di progetto generale condiviso. In assenza di riscontro non escludiamo di organizzare a breve una protesta sotto la sede di via Fieschi a Genova”.
Attesa anche per il prossimo tavolo istituzionale in Provincia di Savona, convocato per il 20 gennaio.